Prodolone, la velocità si abbassa

SAN VITO. E’ uno dei percorsi più trafficati di San Vito, quello che attraversa l’abitato di Prodolone, tra Fabbria e San Giovanni di Casarsa: sono state contate in media 3 mila auto in transito al giorno. Per rendere più sicura una parte di questo percorso, ossia quella dove si affacciano gli impianti sportivi, il Comune ha deciso di abbassare il limite di velocità, mentre per quanto riguarda un altro tratto (quello di via San Giovanni), i tempi per veder realizzata una rotatoria si sono fatti più lunghi del previsto. Un terzo dei veicoli lungo la strada provinciale 1 “della Val d’Arzino” percorrono la direttrice che attraversa Prodolone, come scorciatoia da Casarsa e San Vito-Fabbria, e viceversa. Anche su dati come questo, rilevato costantemente negli ultimi anni dalla polizia locale, si fonda l’ordinanza decisa ieri, dopo un ultimo sopralluogo: «Puntiamo a rendere più sicuro l’ingresso agli impianti sportivi di via dello Sport, facendo calare la velocità dei veicoli», ha riferito il sindaco Antonio Di Bisceglie.
In via dello Sport già c’è un rialzo di carreggiata, con annesso limite di 30 chilometri orari, per il resto vige il limite di 50. Ad esempio, anche dove si affaccia l’ingresso della piscina comunale (ci sono anche accessi a campi sportivi ed altre strutture dall’utenza significativa). Lungo quel tratto, ma anche in via San Valentino e in parte della piazza di Prodolone, il limite sarà abbassato a 40 chilometri orari (modifica che entrerà in vigore non appena sarà apposta la relativa segnaletica verticale). Si tiene conto soprattutto del fatto che la carreggiata è stretta (e costeggiata da fossati), a fronte sia del traffico locale (riconducibile all'abitato della frazione ma anche degli impianti sportivi) ma anche di quello proveniente da San Giovanni di Casarsa o da San Vito. Abbassando il limite si darà più continuità a quanto è già in vigore dalla piazza di Prodolone verso San Giovanni. Il limite di velocità, infatti, è già di 30 all’ora nel tratto di via San Carlo (con dosso e rotatoria), anche se poi ritorna, per tutta via San Giovanni, di 50 chilometri orari. Lungo quest’ultima ancora non sono previste misure (ne aveva richieste anche Iacopo Chiaruttini, del gruppo misto, in consiglio comunale, su segnalazione di alcuni residenti) ma è pur sempre prevista la costruzione di una rotatoria, che avrebbe anch’essa la funzione di rallentare il traffico. E’ quella all’incrocio con la laterale via Delle Sentis, in programma dai tempi dell’amministrazione Gregoris. Tutto sarebbe pronto ma, come accade del resto per la ben più significativa rotatoria di Fabbria, quest’anno è stato il patto si stabilità a bloccare l’avvio del cantiere: l’amministrazione punta a realizzare le due rotatorie nel 2014.
Andrea Sartori
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