Procreazione assistita, a consulto ginecologi e medici di famiglia

Una giornata per parlare di procreazione mediamente assistita è stata promossa per oggi al centro congressi dell’hotel Cà Brugnera. A organizzarla è il Cecos, che riunisce i centri di conservazione degli ovociti e spermatozoi, e i medici Francesco Tomei (ex responsabile del servizio di fisiopatologia della riproduzione umana del Santa Maria degli Angeli e vice presidente nazionale Cecos) e Stefano Facchin (primario di ostetricia e ginecologia al Policlinico San Giorgio).
Titolo dell’incontro formativo è “La fertilità oggi: limiti e strategie vincenti, un network formativo informativo”, col patrocinio dell’Ordine dei medici e del Policlinico San Giorgio.
Scopo delle giornate è favorire l’integrazione «tra professionisti della riproduzione e i colleghi che assistono la salute riproduttiva di tutte le coppie prima e dopo gli interventi mirati a superare le varie cause di infertilità, dal counselling e dalla diagnosi dei fattori di infertilità all’accompagnamento della coppia durante la gravidanza da Pma (procreazione mediamente assistita) e il parto».
L’obiettivo – sottolineano i promotori – è «creare un network “patient-centred” tra le equipe di Pma e tutti i professionisti coinvolti nella sfera riproduttiva umana». L’incontro è rivolto ai ginecologi e ai medici di medicina generale che devono assistere i propri pazienti nei percorsi di Pma.
Tre le sessioni della giornata di approfondimento con relatori da tutta Italia e il ricordo, in apertura, di Valter Adamo. Previsto anche l’intervento di Ivo Moras, presidente della III Commissione consiliare regionale. —
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