Processo Onda, assolti Agrusti e altri sei

L'accusa era di concorso in frode fiscale. La procura aveva chiesto 2 anni per il presidente di Unindustria Pordenone

PORDENONE. Processo Onda communication, tutti assolti dall'accusa di concorso in frode fiscale.

Il giudice monocratico Eugenio Pergola ha pronunciato stamattina, 26 gennaio, la sentenza di assoluzione per tutti e sette gli imputati, l'ex presidente del cda Michelangelo Agrusti, attuale numero uno di Unindustria Pordenone, e sei ex dirigenti e dipendenti della Onda communication spa: il triestino Giuseppe D’Anna, Sergio Vicari, di Cittaducale, il pordenonese Giorgio Costacurta, il triestino Renato Tomasini, triestino e i due impiegati Giuseppe Zacchigna di Monfalcone e Paola Piva, di Fiume Veneto.

Per quattro ore, nell'ultima udienza gli avvocati Malattia, Nicola Bardino, Maurizio Consoli, Caterina Belletti, Francesco Santini e Pierluigi Tornago avevano offerto una ricostruzione dei fatti diversa rispetto a quella proposta nella requisitoria dal pm d’udienza Monica Carraturo (che aveva ereditato il complesso fascicolo dal pm Annita Sorti).

Tutti avevano chiesto l’assoluzione per i propri assistiti, osservando in ciascuno l’assenza di dolo e mettendo in dubbio la stessa esistenza di una frode carosello legata a Onda (come invece aveva sostenuto l’accusa). I fatti al centro della causa risalivano agli anni 2010 e 2011.

La procura aveva chiesto per Agrusti una condanna a due anni.

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