Pro San Giovanni di Livenza: si dimettono in 11

Otto consiglieri e tre revisori dei conti lasciano per divergenze sulle scelte operative. «Fonderemo un nuovo comitato»

sacile

Blitz nella Pro loco di San Giovanni di Livenza a Sacile: si sono dimessi otto consiglieri neoeletti e tre revisori dei conti. Lo scisma ha svuotato il direttivo in un territorio che sfiora i mille residenti e la resa dei conti è arrivata 48 ore fa nella sede in via San Giacomo. Dopo le elezioni 2020 che hanno nominato presidente Michele Calonego e archiviato 33 anni di gestione al vertice di Adriano Perin. «Ci lasciamo in amicizia – ha detto quest’ultimo – perché le divergenze sulle scelte operative sono insanabili. Per esempio: l’annullamento della sagra nel 2019 e il veto sull’arredo del parchetto esterno con giochi per bambini».

Nodi al pettine, contestazioni a cascata. Così la spaccatura nella Pro sembra insanabile. «L’annullamento di una scheda nelle elezioni del direttivo è stato contestato – ha detto il gruppo degli scismatici con Perin –. Il confronto di dieci minuti con il neo presidente è stato civile ma non ha suturato la frattura aperta da troppo tempo. Nel direttivo Pro ci sono tanti che non hanno il numero civico a San Giovanni di Livenza e lo dico chiaro: non serve fare tre cene comunitarie all’anno per essere un ente che fa crescere il territorio».

All’undicesimo minuto di confronto si sono dimessi i consiglieri e revisori dei conti. «Non finisce qui – ha promesso Perin con i fedelissimi –. Fonderemo un nuovo comitato per il territorio e per difendere i diritti dei ragazzi disabili nella fattoria dell’integrazione Il Nostro fiore». Il territorio ha i punti di forza e di aggregazione sociale nella fattoria Il Nostro fiore e nella scuola Alighieri: poi ci sono i problemi della frazione, sempre segnalati dalla Pro loco durante la gestione Perin. «La viabilità, i problemi ciclici delle inondazioni, i veicoli che corrono a razzo sulla strada che arriva da Brugnera – si è battuto per risolverli Perin –. Le aree pedonali e di sosta intorno alla primaria Alighieri e la distanza della periferia dagli ambulatori medici».

Si sono dimessi dal direttivo Pro loco Dolly Bressan, Renzo Buriola, Silvano Crosato, Illir Fetahu, Alessio Palù, Marcello Palù, Adriano Perin, Diana Santantonio e revisori Maurizio Rebello, Luca Nardin, Grazia Bertolo. Intorno al ne presidente Michele Calonego sono rimasti invece Flavio Maluta, Francesca Manarin, Delisena Mazzon, Alex Montagner, Luca Ongaro, Norino Pezzutto, Marzia Sbaiz, Alan Vicenzotto. —





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