Prima promosso e poi bocciato col “bianchetto”

Secondo caso di promosso per sbaglio e poi bocciato nel liceo Grigoletti a Pordenone. Un altro pasticcio sulla pagella che ha il bianchetto steso su una promozione impossibile, è capitato nella classe quarta I. Dopo la tempesta scatenata sui voti in prima P, in via Interna è scattata la caccia all’errore sui tabelloni.
Lo sbaglio materiale sembra una goliardata da “Amici miei”, alle spalle di uno studente lazzarone che ha la pagella zeppa di insufficienze, esposta all’albo il 18 giugno con il giudizio improvvido di “ammesso”. Significa promosso con cinque in pagella e sembrava una sfida alla legge di gravità dell’istruzione. Un professore della quarta I ha lanciato l’allarme e hanno passato il cancellino.
«E due – ha segnalato il sindacato Flc-Cgil -: gli errori su documenti ufficiali sono un caso grave. Segnalano che i controlli incrociati della segreteria sugli atti di scrutinio, sono deficitari: manca personale amministrativo in organico. La mole di lavoro è esagerata, con mille 300 studenti e una montagna di pratiche».
Il primo studente promosso per sbaglio, è stato un liceale della prima P. Ha scoperto ai tempi supplementari di essere stato rimandato: un refuso sui tabelloni esposti il 18 giugno, lo ha ammesso alla classe successiva. Dopo qualche giorno è stato passato il bianchetto sulla promozione: risultato, “sospeso” e rimandato in matematica. La famiglia non l’ha presa bene.
«E’ un illecito amministrativo – i genitori hanno aperto lo scontro con il dirigente Francesco Andreoli -. L’importante è che il ragazzo prenda la sufficienza. Mettiamo la vicenda nelle mani dell’avvocato». Immediata era stata la replica. «Non può essere promosso d’ufficio – ne è certo Andreoli – con carenze gravi in matematica». (c.b.)
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