Prima il Covid-19, poi i lavori Il bar che non riesce ad aprire

DESTINO AVVERSO

Sembra una barzelletta, invece è tutto vero. Il Barrio, il nuovo bar in via San Valentino 35, era pronto ad aprire finalmente domani e invece tutto è rinviato a data da destinarsi. La proprietaria Roberta Acampora ieri ha ricevuto l’ennesima conferma di un destino avverso: se tutto era pronto per il 15 marzo e l’inaugurazione è andata in fumo per il coronavirus, ora ci si mettono i lavori alla rete fognaria a infrangere le speranze. Il tratto di via San Valentino, nell’area del sottopasso della statale 13, è stato chiuso per settimane, bloccando qualsiasi possibilità di accesso al bar.

«Sapevamo che ci sono lavori in corso – ha detto Roberta Acampora, titolare anche del Bar Centrale ad Azzano Decimo – che rallentavano il traffico e ciò poteva anche essere un vantaggio. Ma la chiusura netta della strada è stata una doccia gelata. Non abbiamo ricevuto acluna notifica e siamo stati informati da amici ieri sera tardi che avevano visto un video su Facebook. Dopo aver aspettato tanto a causa del Covid, non vedevamo l’ora di partire quasi in sordina, viste le normative, perché una festa di inaugurazione non si può fare. Era tutto pronto per venerdì, e invece… Siamo già in contatto con il Comune per trovare una soluzione».

Il Barrio è un progetto a cui Roberta e suo marito Floriano lavorano da mesi che ha visto la totale ristrutturazione di un luogo dismesso, proprio a ridosso del cavalcavia, con un investimento importante volto anche alla formazione di personale giovane. Ora i dipendenti, già regolarmente assunti, dovranno aspettare una data ancora sconosciuta prima di poter iniziare a lavorare. —

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