Presenza di mercurio Il comitato Aria pulita lancia l’allarme

Inviato un report agli amministratori comunali e regionali Contiene i dati aggiornati delle emissioni dell’inceneritore



«Inquinamento da mercurio nei pressi dell’inceneritore Ecomistral? C’è poco da stare tranquilli». A lanciare l’allarme è Marco Alessandro Scaini, responsabile informazione del comitato Aria pulita Spilimbergo, sodalizio che da due anni si batte contro il progetto di quadruplicazione dell’impianto di rifiuti speciali nella zona industriale del Cosa. Scaini ha provveduto a inviare agli amministratori comunali e regionali un report contenente i dati aggiornati al 31 dicembre 2019 delle emissioni medie giornaliere dell’inceneritore Ecomistral a cominciare dal primo gennaio 2017. Dati peraltro pubblicati e resi disponibili dalla stessa società sul proprio sito internet. «È soltanto un grafico, ma quanto mai esaustivo», chiarisce Scaini, tirando in ballo, come già fatto dal direttivo del Partito democratico, l’assessore comunale all’Ambiente e componente della Consulta agricoltura e territorio Armando Spagnolo «che in qualità di imprenditore agricolo ci risulta abbia piantato a vigneto i terreni a ridosso della bretella che collega la Spilimbergo-Barbeano alla Cimpello-Sequals, a proposito di “incentivazione di colture biologiche”, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e salvaguardia del territorio».

Scendendo più nel dettaglio «vorrei fare notare – prosegue Scaini – che i campionamenti per lo studio commissionato da Ecomistral al professor Tetriach dell’università di Trieste portati a supporto della richiesta in Regione di incrementare dalle attuali 25 mila a 33 mila tonnellate l’anno i rifiuti inceneriti sono stati effettuati durante i giorni 15, 16 e 21 maggio scorsi, quando le emissioni erano pressoché al minimo dopo il picco di aprile», attacca Scaini che, prendendo a prestito una della frasi più famose del conduttore televisivo Gigi Marzullo, invita i cittadini «a farsi una domanda e darsi una risposta». Quella dell’alto livello di inquinamento, in particolare da mercurio, presente nello Spilimberghese non è una novità. È quanto si evince dai risultati di una ricerca ventennale realizzata in prossimità dell’inceneritore comunale Mistral, ora gestito dalla società Eco Eridania, condotta dal docente di biomonitoraggio ambientale dell’università di Trieste Mauro Tretiach. Dati resi noti in pubblicazioni scientifiche internazionali. Una ragione in più perché, come è negli auspici di Aria pulita, gli uffici della Regione rispediscano al mittente l’ultima richiesta avanzata da Ecomistral di aumentare il quantitativo annuo di rifiuti speciali pericolosi da smaltire nell’impianto spilimberghese. —



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