Il premio Totalmente Fvg assegnato a Fondazione pordenonelegge
Il riconoscimento, istituito da Banca 360 Fvg per valorizzare figure e realtà che promuovono il Friuli Venezia Giulia nei campi della cultura, dell’economia, della scienza, dello sport e del sociale è alla sua seconda edizione

Il Premio Totalmente Fvg, istituito da Banca 360 Fvg per valorizzare figure e realtà che promuovono il Friuli Venezia Giulia nei campi della cultura, dell’economia, della scienza, dello sport e del sociale, nella sua seconda edizione è stato attribuito alla Fondazione Pordenonelegge.it del presidente Michelangelo Agrusti.
La motivazione sottolinea «la capacità del festival di coniugare i valori della cultura con lo sviluppo turistico ed economico del territorio, creando dialogo e confronto e offrendo una ricaduta positiva sia per la comunità sia per l’immagine regionale».
Dopo la prima edizione del premio, assegnata nel 2024 a Gianpaolo Pozzo, patron dell'Udinese, capace del miracolo sportivo di mantenere per oltre 30 anni consecutivi in Serie A (risultato che nel medesimo periodo è riuscito soltanto ad Inter, Milan, Roma e Lazio), quest’anno la scelta si è indirizzata su una manifestazione che da oltre un quarto di secolo è un punto di riferimento culturale.
Nato nel 2000, pordenonelegge è oggi uno dei festival letterari più longevi e prestigiosi d’Italia. Attira ogni anno oltre 150mila presenze e ha ospitato autori italiani e internazionali di primo piano, trasformando Pordenone in una vera e propria “piccola capitale del libro”. Questo ruolo acquista ulteriore rilievo in vista del 2027, anno in cui la città sarà Capitale italiana della Cultura, come testimoniato anche dalla visita del ministro Alessandro Giuli. La direzione artistica è affidata a Gian Mario Villalta, con Alberto Garlini e Valentina Gasparet, coordinati dalla direttrice Michela Zin per la Fondazione Pordenonelegge.it.
Erano tutti sul palco a ricevere il prestigioso riconoscimento. Come è stato ricordato anche nel corso della cerimonia inaugurale, impreziosita dalle parole del presidente Mattarella, la manifestazione trasforma Pordenone in una vera “città-festival”, dove l’intero centro urbano diventa teatro di incontri, dialoghi e scoperte. I protagonisti sono i libri, in tutte le loro declinazioni: romanzi, poesia, saggistica, economia, geopolitica, medicina, società e lavoro.
L’elemento unificante resta la libertà, intesa come diritto di leggere, scrivere e pensare, senza imposizioni o censure. Una libertà che si lega strettamente alla democrazia, alla possibilità di scegliere e al valore del confronto. Il riconoscimento di Banca 360 Fvg - consegnato dal presidente Luca Occhialini, che ha sottolineato come la manifestazione “sia ormai il principale festival letterario nazionale" - diventa così non solo un premio al festival, ma un tributo all’intera comunità che lo rende possibile: istituzioni, aziende partner, volontari e pubblico.
Lo ha sottolineato anche Michelangelo Agrusti, presidente della Fondazione Pordenonelegge.it, definendo il premio "un onore e una responsabilità, nonché un attestato al legame tra la manifestazione e la crescita culturale ed economica del territorio". La cerimonia di consegna si è tenuta al Teatro Verdi, durante il festival, condotta dal direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini. A seguire, c’è stato un evento speciale con Massimo Recalcati.
Anche il premio è simbolico della terra friulana: si tratta di una preziosa stele, realizzata da Giorgio Celiberti, che incarna i valori artistici e culturali del Friuli Venezia Giulia. Un'opera - creata fino ad ora unicamente in due esemplari - particolarmente apprezzata per la sua capacità di unire tradizione e innovazione, riflettendo lo spirito pionieristico dell’imprenditoria e del mondo della cultura locale.L’artista ha saputo interpretare la dimensione del premio, rendendolo un simbolo tangibile dell’impegno di Pozzo e di Fondazione Pordenonelegge.it per la regione.
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