Premio Epifania a scienza, studio e tenacia

Nella cerimonia al Pascoli sono stati insigniti lo scienziato Ferrari e gli imprenditori Cimolai e Moroso
Tarcento 05 Genniao 2013 premio epifania sindaco fossa carla cimolai ferrari e moroso Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Tarcento 05 Genniao 2013 premio epifania sindaco fossa carla cimolai ferrari e moroso Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

TARCENTO. Buona partecipazione ieri sera all’auditorium Pascoli per la consegna del 58º premio Epifania, lo storico riconoscimento al “valôr furlan”, quest’anno consegnato allo scienziato Mauro Ferrari e ai due imprenditori Armando Cimolai e Agostino Amoroso. La scienza e lo studio, assieme alla tenacia del salt onest lavoradôr sono stati i temi che hanno convinto la giuria nello scegliere tre persone che si sono distinte per il loro impegno, per aver fatto crescere il Friuli, sia in casa che all’estero: questo lo sfondo di un premio accompagnato dalla fiamma del pignarûl, «centro dei riti e delle credenze dell’Epifania tarcentina», così come è stato presentato il premio, inaugurato solennemente dalla Corale Casarsese e dal Coro Malos Blancos.

A dare ancor più senso alla serata, l’iniziale lettura di alcune poesie di Elio Bartolini e Biagio Marin, quasi a rinvigorire una friulanità che cerca ancora dei buoni esempi in un periodo di difficile crisi. Lo ha detto Agostino Moroso, lui e la moglie Diana, che davvero non si aspettavano questo importante riconoscimento: «È un bel modo per tenere vicine le persone in momenti come questi, un bel segnale».

Amoroso ha festeggiato l’anno scorso i 60 anni della sua azienda e il premio Epifania è di certo un bel modo per guardare al futuro ancora. Ne è convinto anche Armando Cimolai che per un problema dell’ultimo momento non ha potuto partecipare alla consegna, ma chiare le parole lette dalla nipote Carla, venuta a rappresentarlo: ha ricordato la moglie Albina che lo ha aiutato nella lunga impresa di una vita, ma anche i figli Luigi e Roberto, di certo il futuro di un impegno che si rinnova.

Anche Mauro Ferrari ha espresso tutto il suo entusiasmo: «Sono 29 anni che opero negli Usa, ma questa è sempre la mia terra e questo premio so che viene dal cuore, mi fa venire i brividi. Sono cresciuto a Udine e qui a Tarcento ricordo di aver perso una partita di basket oltre che essermi sposato in Plan di Paluç: mi sento molto friulano».

Fra le autorità presenti alla consegna del premio, il presidente della Provincia Pietro Fontanini, il vicesindaco di Udine Enzo Martines, l’assessore regionale Claudio Violino e i consiglieri regionali Franco Iacop e Giorgio Baiutti.

Piero Cargnelutti

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