Premiati i creativi: il Sello fa il pieno di premi e fondi

Consegnati i riconoscimenti agli studenti distinti in Italia La dirigente: rispetto allo scorso anno 240 mila euro in più
Udine 19 Luglio 2017 premiazioni al sello Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Udine 19 Luglio 2017 premiazioni al sello Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Fioccano i bravissimi al liceo artistico di piazza Primo Maggio. Dopo Zanon e Percoto, dove moltissimi ragazzi si sono diplomati con il massimo punteggio, anche al Sello 17 studenti delle classi quinte hanno superato l’esame di Stato con il 100. Tre hanno ottenuto pure la lode. Ieri, nella sede storica dell’istituto, sono state premiate le eccellenze, ovvero i ragazzi che negli anni 2015/16 e 2016/17 si sono distinti per i meriti scolastici, ma anche tutti gli altri compagni delle diverse sezioni e classi che, sotto la guida dei docenti, hanno raggiunto traguardi significativi in concorsi nazionali e internazionali, eventi, progetti e altre manifestazioni che hanno visto la scuola protagonista.


«La nostra è una scuola ricca di bravissimi – ha rimarcato con soddisfazione la dirigente, Rossella Rizzatto, in apertura della giornata –, oggi raccogliamo il frutto di due intensi anni di lavoro. Se i ragazzi sono bravi il merito è certamente loro, ma dietro ci sono anche i loro maestri, ottimi insegnanti che li preparano».


La primi a ricevere il premio dalla preside e dall’assessore comunale alla Cultura Federico Pirone, è stata la studentessa che ha ottenuto il 100 e lode nell’anno scolastico 2015/16, Paola Menotto, e i neo diplomati: Riccardo Ancora, Chiara Tardivo e Giulia Borghi.


Una volta premiati i sei “centini” dello scorso anno (2015/16), è stata la volta della squadra dell’anno scolastico appena concluso, che ha visto “scendere in campo” ben 14 ragazzi: Martina Bon, Alessia Pagotto, Luca Di Benedetto, Eva Daffara, Matteo Larice, Rachele Rubiu, Olimpia Zamó, Alessandra Quaroni, Ilaria Muset, Giorgia Battistutta, Irene Blarzino, Petra Hanzek, Gaia Pellizzari e Nicole Turello.


Ricevuto gli omaggi dalla scuola, ora i ragazzi sono pronti per una nuova avventura e tutti quanti – ieri l’ hanno brevemente raccontato –, proseguiranno gli studi. Alcuni proseguiranno il percorso nel mondo artistico, tra grafica, architettura, design industriale, restauro e scenografia, altri invece cambieranno completamente settore, continuando il conservatorio, iscrivendosi a medicina, ma anche a cinese.


A seguire sono stati svelati i nomi dei delle due vincitrici delle borse di studio. La prima, “Arte Sello”, associazione storicamente legata alla scuola, è stata consegnata a Chiara Tardivo, mentre quella della famiglia Piccini, in memoria del nipote ex allievo del Sello e artista, a Eva Daffara.


La seconda parte della cerimonia è stata caratterizzata dalla premiazione dei ragazzi che hanno raggiunto risultati eccellenti in concorsi e progetti, oltre 25 con centinaia di studenti coinvolti, tra i quali, solo per nominarne alcuni, il concorso nazionale di Roma “New design 2016”, il video documentario “Sello, l’esperienza del terremoto in Friuli 1976-2016”, la Biennale dei licei artistici con il video “Il Gioco”, i concorsi per la creazione dei simboli del Consorzio di bonifica pianura friulana e per i 150 anni della biblioteca Joppi di Udine.


Il Sello, che conta 1.300 alunni in quattro sedi, quest’anno chiude il bilancio con ben 240 mila euro di entrate finanziarie in più rispetto al 2015, tutte quante investite in attrezzature per laboratori e offerta didattica. «La nostra è una scuola combattiva, che infiamma e in cui non manca lo spirito di argomentazione – queste le parole della dirigente –. Il pensiero è sempre in crisi e pur essendo una grande realtà rimane sempre il legame con l’identità culturale, a dimostrazione che il Friuli, sul fronte dell’istruzione, non è un fanalino di coda».


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