Premiate le migliori tesi in scienze religiose

È stato inaugurato nella chiesa di San Bernardino l’anno accademico 2019-20 degli Istituti teologici interdiocesani del Friuli Venezia Giulia, ossia l’Istituto superiore di Scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” di Udine, Gorizia e Trieste, lo Studio teologico di Castellerio e il Seminario interdiocesano. Il Dies Accademicus, che si è aperto con l’intervento del moderatore degli istituti l’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato, è stato anche l’occasione per consegnare i diplomi di laurea triennale e specialistica in scienze religiose e il premio Canciani, giunto all’ottava edizione, alle migliori tesi di laurea. Per la prima categoria, è stata Ilaria Tassiello, 43 anni di Latisana, a salire sul gradino più alto del podio. La tesi, “Viktor Frankl. Una antropologia alla prova della Shoah”, le ha permesso vincere l’assegno di 500 euro. Al secondo posto si è piazzata Grazia Navarria con “Ethics by design. L’etica nella progettazione degli artefatti tecnologici” (350 euro) mentre Fabiana Tosoratti (“La misericordia di Dio e la maternità ritrovata per le donne che hanno abortito”) e Sonia Dreolini (“Il potenziale religioso del bambino nella prospettiva di Maria Montessori”) hanno entrambe ottenuto – è un ex aequo – 250 euro. Per la laurea magistrale la giuria ha conferito una menzione di merito ai partecipanti con un bonus di 250 euro a testa a Giuseppina Ficarra (con la tesi “Rivelazione e comunicazione dall’inter mirifica ad oggi”) e Manuela Gubana (“Chiesa e emancipazione femminile”). La Fondazione Canciani, d’intesa con l’Issr, ha già annunciato tramite i suoi rappresentanti Fernando Tirelli e Eddi Gomboso, di volersi attivare per la nona edizione del premio. —

M.T.

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