Pravisdomini, sindaco e assessore si riducono l’indennità

PRAVISDOMINI. Il sindaco Davide Andretta e l’assessore Matteo Pellegrini doneranno 32 mila euro in cinque anni: ciò per effetto della diminuzione delle indennità di carica rispetto alla precedente amministrazione comunale di Pravisdomini. Era un impegno assunto in campagna elettorale e Andretta e Pellegrini, di conseguenza, hanno deciso di donare il 35 per cento del oro compenso all’ente civico.
«Non essendo lavoratori dipendenti avevamo l’obbligo di ricevere la maggiorazione – spiega Andretta –. Volevamo rinunciarvi ma la legge non lo consente. Ho pensato, allora, di devolvere la parte derivante dalla maggiorazione al Comune. Devo ringraziare il personale degli uffici per averci aiutato a trovare la soluzione adatta».
Il meccanismo è il seguente: «Riceviamo l’indennità con la maggiorazione – continua il sindaco –, paghiamo le tasse su questo totale, dopodiché doniamo all’ente il 35 per cento. Lo Stato, pertanto, ottiene un doppio vantaggio: paghiamo le tasse sul totale e in più riceve la nostra donazione».
I due amministratori doneranno ogni anno 6.487,80 euro, ovvero, 32.439 in cinque anni. «La mia intenzione era di rinunciare alla maggiorazione – aggiunge il sindaco –, Pellegrini ha preso la stessa decisione senza che gli chiedessi alcunché».
Un atto con risvolto polemico: «Anche chi amministrava prima aveva le maggiorazioni ma se le teneva. Noi abbiamo voluto dimostrare che non siamo qui per le indennità ma per fare qualcosa di costruttivo».
«Usciamo dal mondo del volontariato – ricorda Pellegrini –, sappiamo cosa significa fare del bene per la comunità. Sarebbe stato grave dimenticarlo adesso». Un gesto raro, quello dei due giovani amministratori: «Se tutti i politici italiani seguissero l’esempio, tanti cittadini si riavvicinerebbero al mondo della politica. Abbiamo dimostrato che i giovani hanno a cuore il bene del Paese. Noi – conclude Andretta – vogliamo soprattutto il bene della nostra Pravisdomini».
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