Prata si veste in maschera In migliaia al carnevale

PRATA. Una serata decisamente speciale ieri a Prata, regno incontrastato per alcune ore delle maschere. È andata in scena l’edizione 2017 del Carnevale in notturna, organizzato dalla Pro loco di Santa Lucia. Una serata all’insegna dell’ironia che ha visto in prima fila numerosi bambini e gruppi di carri mascherati.
La serata era splendida e insolitamente gradevole per il periodo. Le temperature inusuali e la collocazione temporale hanno creato un mix inconsueto all’insegna del divertimento. Vista la giornata particolare non sono mancati i riferimenti al tradizionale pesce d’aprile, e non poteva essere altrimenti. La sfilata oltretutto è coincisa con le cerimonie per il trentennale del gemellaggio con Floreffe, che si concluderanno oggi. A Prata, in piazza Meyer, hanno preso la parola le autorità. Tra queste il sindaco di Prata, Dorino Favot, e il vicepresidente regionale Sergio Bolzonello, intervenuto in qualità di assessore al turismo, ovvero il punto di riferimento per le Pro loco del Friuli Venezia Giulia.
Il clima di divertimento era palpabile e si respirava al passaggio allegro delle attrazioni, mentre il passo veniva scandito dalla marcia delle majorettes. Difficile fare una stima precisa dei partecipanti, comunque migliaia di persone come nelle migliori tradizioni. Tra i carri ha destato particolare interesse quello dedicato all’antica Roma proposto da un'altra cittadina attraversata dal Livenza, ovvero San Stino (dove, tra l’altro, il primo sabato dopo Pasqua è in programma una sfilata analoga). Primo carnevale per don Pasquale Rea, il quale è stato investito da un ciuffo di coriandoli al passaggio di un carro dedicato al West. È stato un grande successo e ne hanno tratto beneficio le attività commerciali aperte. Unico inconveniente quello sull’illuminazione. La luce in via Roma era davvero fioca. Il prossimo anno ci saranno le luci a led, che garantiranno un’adeguata illuminazione al passaggio dei carri, la grande attrazione del carnevale in notturna. L’appuntamento è per il prossimo anno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto