Pozzuolo, insegnante del Malignani muore in un incidente in moto - Video - Foto

POZZUOLO. Marco Virgilio, ingegnere di 44 anni, consigliere comunale a Bertiolo e insegnante del Malignani, ha perso la vita nel primo pomeriggio di ieri a Pozzuolo in un incidente stradale. Aveva da pochi mesi a motocicletta, lo scontro con un’auto gli è stato fatale.
Sposato, tre figli, molto impegnato anche in politica e nel sociale, lascia un vuoto incredibile nel paese, nella scuola, tra i colleghi professionisti e nel cuore di tante persone a lui legate per affetto e stima.
Erano circa le 14 di ieri e Virgilio stava percorrendo la Sr 353 provenendo dalla direzione Udine quando, giunto alla confluenza fra l’ex statale e la strada di accesso al polo scolastico pozzuolese, la sua moto Bmw è venuta in collisione con una Ford Ka che svoltava a sinistra proprio in quel punto. Sbalzato dalla moto, Marco Virgilio è finito sull’asfalto ad alcuni metri di distanza, morendo sul colpo.
Illeso, anche se molto provato emotivamente, il guidatore dell’auto, un giovane residente a Torsa di Pocenia. Il traffico si è immediatamente paralizzato, mentre venivano chiamati i soccorsi. I sanitari del 118, giunti in pochissimo tempo con l’elicottero e l’autoambulanza, non hanno potuto che constatare il decesso del 44enne per i gravissimi traumi riportati. Sul posto anche i vigili del fuoco.
La viabilità è stata regolata dagli agenti del corpo di polizia locale di Pozzuolo, che hanno fatto deviare il flusso di veicoli proveniente da Mortegliano verso una strada sterrata, via Arginale, che porta a Terenzano. Chi invece proveniva da Udine era indirizzato verso l’istituto agrario per poi rientrare sulla Sr evitando lo spazio attorno all’aiuola spartitraffico teatro del sinistro. La circolazione ha subìto rallentamenti con code in entrambi i sensi di marcia fino alle 16, al fine di permettere lo sgombero dei mezzi incidentati e la rimozione della salma, composta nella cella mortuaria del cimitero di Pozzuolo.
Intanto le forze dell’ordine compivano il triste incarico di avvisare i parenti della vittima. Per cercare di chiarire il motivo per cui è accaduto l’irreparabile, in quel punto della strada con buona visibilità e ben segnalato, che non presenta difficoltà di sorta se non per la consistenza sempre fitta del traffico, sono al vaglio delle forze dell’ordine e della magistratura i dati rilevati dai carabinieri di Mortegliano.
Impressione viva ha causato la disgrazia, è bastato un imprevedibile errore umano e la ex statale sempre intasata di traffico ha ancora una volta falciato una vita.
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