Pozzuolo, il futuro si saprà a fine anno
Sarà necessario attendere fino al termine dell’anno per conoscere il destino della Brigata Pozzuolo, sulla quale pende da ormai da due anni la tagliola della riorganizzazione delle Forze Armate, che pareva inizialmente prevedere addirittura la soppressione della storica unità militare di stanza a Gorizia. Ci sarà, dunque, da aspettare ancora qualche settimana, stando a quanto confermato ieri dal sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, in visita ieri pomeriggio nel capoluogo isontino.
«Bisogna aspettare quello che è stato annunciato a più riprese, e cioé la redazione del “libro bianco” della Difesa - ha spiegato l’esponente del governo Renzi -. L’assetto finale delle Forze Armate potrà avvenire soltanto dopo che attraverso il “libro bianco” saranno definiti obiettivi e compiti delle unità».
E i termini temporali? «Le linee guida sono già state approvate e l’elaborazione di queste avverrà già entro l’anno», ha aggiunto Rossi, che nel primo pomeriggio di ieri alla Caserma Guella di piazza Cesare Battisti ha incontrato il comandante della Pozzuolo, generale Domenico Pace, accompagnato dal comandante della Divisione Friuli, generale Flaviano Godio.
Rossi, che oggi parteciperà a Udine a un convegno sulla salute nella Prima guerra mondiale, aveva in mattinata incontrato il comandante della Brigata Ariete, Fabio Polli. Nei mesi scorsi, intanto, la Pozzuolo è già stata interessata da una prima ristrutturazione, che appena tre settimane fa ha portato la Brigata a cedere il Reggimento Piemonte Cavalleria (di stanza alla caserma Brunner di Villa Opicina) alla Brigata Alpina Julia. Negli ultimi giorni del 2013 la Brigata goriziana aveva già “passato” alla Brigata Ariete di Pordenone il Reggimento “Lancieri di Novara” di Codroipo. Restano dunque alle dipendenze della Pozzuolo il “Genova Cavalleria” (4°) di Palmanova, il Reggimento Lagunari “Serenissima” di Venezia, il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, il Reggimento Artiglieria a cavallo di Milano, il Reparto Comando e Supporti Tattici “Pozzuolo del Friuli” di Gorizia e il Museo storico militare di Palmanova.
Christian Seu
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