Pozzuolo avrà la rete fognaria con il depuratore a Lestizza

POZZUOLO

Partono i lavori per dotare Pozzuolo e Carpeneto di rete fognaria, mai esistita storicamente in questi due abitati. Un problema annoso, sbloccato nel 2018 con il sindaco Nicola Turello e proseguito con l’attuale, Denis Lodolo.

Passato in una certa fase politica come contropartita al sì alla tangenziale sud, in realtà il servizio è dovuto: un Comune senza depurazione rischia multe comunitarie. Le risorse, complessivamente quattro milioni e mezzo di euro, sono nei programmi della Regione e del Cafc, che ha avviato i lavori da pochi giorni nel capoluogo verso Santa Maria di Sclaunicco, dove sarà diretta la condotta delle acque nere per convogliarle al depuratore di Lestizza, che è in fase di ampliamento.

Non ne sono state entusiaste le amministrazioni di quest’ultimo Comune, ma costruire un nuovo depuratore, secondo un indirizzo recente, non è conveniente né opportuno, per cui si costruirà prima il collegamento fin oltre il cimitero di Lestizza, poi si procederà agli allacciamenti a Pozzuolo, a partire dalla zona abitata di via San Martino e Brigata Bergamo.

Il sindaco Lodolo ha emesso un’ordinanza di blocco della circolazione fino al 19 marzo sulla strada vicinale di via Cortazzis, dove la ditta Edilverde di Martignacco aprirà il primo cantiere. Il progetto definitivo esecutivo, affidato al servizio Engineering di Cafc Spa, denominato “Lavori di collegamento fognario di Pozzuolo del Friuli e Carpeneto a Santa Maria di Sclaunicco e rete fognaria interna agli abitati, primo stralcio”, vede alla direzione lavori Antonio Gabriele Gallina di Engineering e come responsabile dei lavori il direttore generale di Cafc, Massimo Battiston, con il coordinamento per la progettazione di Domenico Espro.

L’importo è di 2 milioni e 100 mila euro, coperti da contributo regionale, 2.250 giorni alla conclusione per le imprese esecutrici, un’Ati fra le ditte Brussi di Nervesa della Battaglia (Treviso) e Brenta lavori di Vigonza (Padova).

Fa buon viso a cattivo gioco il sindaco di Lestizza, Eddi Pertoldi: «Una decisione che ho ereditato – dice –, tuttavia non possiamo sottrarci all’aiuto fra Comuni. Le tubature raggiungeranno Santa Maria e successivamente Lestizza, passando attraverso la piazza. Contiamo almeno nel rifacimento delle nostre fogne». —



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