Portopiccolo in vendita, ecco da chi arriva l'offerta vincolante per Rizzani de Eccher

TRIESTE. È il fondo americano Hig Capital il compratore interessato a rilevare Portopiccolo, il borgo marinaro eco sostenibile nato dalla riqualificazione della cava di pietra di Sistiana, nel golfo di Trieste. L’offerta vincolante d’acquisto, da parte degli emissari italiani del fondo (la sede è a Milano) è arrivata alla proprietà, l’impresa udinese di costruzioni Rizzani de Eccher, nei giorni scorsi.
La trattativa (in ballo c’è un affare da decine di milioni di euro) sarà definita entro un paio di mesi, con il closing, la firma di tutti i documenti e le strette di mano di rito. De Eccher vende dunque il patrimonio immobiliare fatto di numerosi appartamenti vista mare di diverse metrature, le ville, l’albergo di lusso, i negozi, i ristoranti e le strutture legate al benessere. La proprietà di Portopiccolo continua a mantenere il massimo riserbo sull’operazione e non commenta la notizia riguardante Hig Capital. Ma in ambienti finanziari milanesi confermano che è proprio il fondo americano (il quartier generale è a Miami, in Florida) ad aver messo gli occhi su Portopiccolo, puntando così ad ampliare il proprio portafoglio italiano.
Hig Capital è un vero colosso del settore. È uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative assets con oltre 20 miliardi di euro di capitale in gestione. Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco e Atlanta negli Stati Uniti, e a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi, Rio de Janeiro, Città del Messico e Bogotá, è presente a Milano con un team guidato dal manager Raffaele Legnani. Hig Capital è specializzato nel fornire capitale e finanziamenti alle piccole e medie imprese con un approccio flessibile, industriale e indirizzato alla creazione di valore. Dal 1993, anno della sua fondazione, Hig Capital ha investito e gestito più di 300 aziende in tutto il mondo, alcune delle quali anche in Italia. L’attuale portafoglio del fondo comprende più di 100 società, con un fatturato complessivo di oltre 28 miliardi di euro.
La proprietà Rizzani de Eccher, che ha realizzato tutto il complesso immobiliare di Portopiccolo, ha deciso la vendita per consolidare i conti del Gruppo che, nel 2018, complice la crisi delle costruzioni, ha visto la flessione del fatturato (da 1.073 a 956 milioni) e una perdita di 46 milioni (nel 2017 i conti erano stati chiusi con 21,2 milioni di utile). Perdita essenzialmente determinata dalla svalutazione di Portopiccolo, resasi necessaria proprio in vista della dismissione. L’operazione prevede la vendita del borgo marinaro, il cui controllo è oggi nelle mani di Rilke Srl (società satellite di Rizzani de Eccher) a un nuovo fondo immobiliare di diritto italiano, che sarà appositamente costituito. La famiglia de Eccher manterrà comunque una partecipazione di minoranza nel nuovo fondo che prenderà le redini di Portopiccolo. L’importante Gruppo di costruzioni, tra i più rilevanti d’Italia, resta solido, come afferma il presidente Marco de Eccher. «Le prospettive per il futuro sono incoraggianti - ha detto - , nei primi 4 mesi del 2019 le acquisizioni ammontano a 460 milioni di euro». —
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