Pordenone, una palestra per mille 500 liceali e se piove entra l’acqua dal tetto
Il taglio del nastro del nuovo edificio-“polmone” per gli altri istituti superiori era previsto nel 2023. Gli altri due palazzetti per l’educazione fisica al Grigoletti sono stati demoliti e la ricostruzione è ferma

PORDENONE. Lezioni di ginnastica tra i secchi sul parquet della palestra dove l’acqua piovana entra dal tetto: capita a 1.500 liceali del Grigoletti a Pordenone. «Il Grigoletti ha un’unica palestra con infiltrazioni dal tetto e siamo all’emergenza. Le altre due sono state demolite e la ricostruzione è bloccata».
Giuseppe Mancaniello, sindacalista Flc-Cgil, ha dato voce alle proteste nel maxi-istituto. È fermo da due anni poi il cantiere della nuova scuola-jolly, costruita al grezzo nel parco del Grigoletti.
«I docenti devono inventarsi cosa fare nelle ore di educazione fisica – sottolinea Mancaniello –. Nell’unica vecchia palestra rimasta in piedi, ma che sarà da demolire, quando piove si riempiono i secchi: l’acqua entra dalla copertura bucata».
Buchi sul tetto e docenti demoralizzati con la dirigente Ornella Varin. «Gli studenti e i docenti rischiano di scivolare sul parquet umido – segnala il rischio sicurezza il sindacalista –. Il problema è il plinto di una delle due palestre che deve essere ricostruita e si trova con un tunnel sotterraneo, dove ci sono tubature di acqua e condotte della corrente elettrica. Non era stata prevista la variante progettuale per aumentare la struttura del tunnel sotterraneo».
Il progetto va ai tempi supplementari e anche il cantiere delle nuove palestre. «I tecnici hanno comunicato al Grigoletti che devono staccare la corrente elettrica per proseguire con i lavori e occorre attendere la fine delle lezioni», precisa il sindacalista. Se ne riparlerà a luglio.
«I lavori per la consegna della prima palestra dovevano concludersi un mese fa – fa memoria Mancaniello –. Manca un cronoprogramma dei lavori, promesso alla dirigente Varin e mai consegnato». L’organizzazione delle lezioni nel Grigoletti è stata rivista a settembre 2023. «Abbiamo progettato le aule-materie – spiega il vicario Walter Manzon –, non abbiamo spazi. Alcune aule, più gli spazi esterni, servono per le attività sportive visto che mancano le palestre. Le classi ruotano, ogni ora di lezione, nelle aule-materia».
L’Ente decentrato regionale ha affidato il cantiere di messa in sicurezza delle palestre del liceo Grigoletti con una previsione di spesa di 7,2 milioni di euro. Il primo lotto, per la demolizione e ricostruzione, vale 4.397.017,37 euro.
«L’opera è finanziata per 5,2 milioni di euro dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio Fvg a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione – aveva indicato Augusto Viola, ex commissario Edr – e per due milioni di euro da fondi propri dell’ente. Il progetto definitivo-esecutivo è stato approvato e l’affidamento dei lavori sarà entro fine dicembre 2022». La gara per la demolizione e ricostruzione è stata poi aggiudicata all’impresa Acreide Consorzio stabile società consortile di Zola Predosa, in Emilia Romagna. «Aggiudicazione a fronte del ribasso del 18,22 per cento sull’importo a base d’asta di 5.156.538,73 euro – indica l’atto Edr – per complessivi 4.836.719,11 euro». L’opera è importante per l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico nella struttura liceale.
I cantieri sono fuori tempo massimo in via Interna, dove sono fermi anche i lavori per la futura scuola-jolly. L’importo di 8.828.000 euro per dare aule agli istituti di Pordenone potrebbe aumentare. Il taglio del nastro del nuovo edificio-“polmone” per gli altri istituti superiori era previsto nel 2023. L’iter per riaffidare il completamento dell’opera è partito nello stesso anno, dopo la verifica dell’Edr di un’anomalia nei lavori.
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