Pordenone, piano-parcheggi: il nuovo ospedale avrà 400 posti in più

Il parcheggio di vial Rotto sarà mantenuto anche con l’apertura del nuovo ospedale di Pordenone. E, a regime, i posti a disposizione del pubblico saranno 1.540.
La situazione. Oggi i posti disponibili sono 1.110: 395 al piano interrato del nuovo parcheggio riservati ai dipendenti, 352 al piano fuori terra e 195 al parcheggio di vial Rotto. Si aggiungono i 170 posti auto all’interno del comprensorio ospedaliero. Ieri alle 10.30, ora considerata di punta, i posti al piano interrato del parcheggio erano terminati, mentre al piano interrato ne sono rimasti liberi 21: «Questo significa – ha affermato Loretta De Col, direttore della struttura per la costruzione del nuovo ospedale – che i dipendenti utilizzano il parcheggio loro riservato». De Col ha ammesso che nei primi mesi ci sono stati problemi con i badge ai dipendenti e che questo può avere spinto qualcuno a parcheggiare nell’area dei visitatori. «Ma non è vero – ha chiarito – che il parcheggio dei dipendenti non sia usato».
Era occupato a metà, invece, il parcheggio di vial Rotto che, ha detto De Col, non è mai completo e che sarà mantenuto anche a ospedale concluso, contrariamente a quanto progettato. Parcheggio servito da una navetta che porta fino all’ingresso dell’ospedale al mattino. Intorno alle 13 si liberano i posti, invece, nell’area del nuovo parcheggio.
La sicurezza. Al piano interrato del nuovo park si accede solo con il badge ed è garantito un sistema di sorveglianza armata nelle ore di cambio turno dei dipendenti. «Adesso stiamo procedendo – afferma De Col – ad aumentare l’illuminazione perché essendo un ambiente chiuso può aumentare la percezione di insicurezza». Tra i posti disponibili per i dipendenti ce ne sono anche sei per le auto elettriche, con tre colonnine per la ricarica e sei postazioni.
Il piano. Una volta conclusi i lavori, i posti a disposizione saranno 1.540, superiori al numero precedente l’avvio dei lavori. Al piano interrato saranno 650 (la struttura è già predisposta per essere allargata). Duecento, invece, saranno ricavati nell’area tra i padiglioni C (quello del pronto soccorso) e H (dei laboratori) che rimarranno. «In quel parcheggio – ha proseguito la responsabile dei lavori – cercheremo di dirottare le persone che afferiscono agli uffici amministrativi o ai laboratori».
L’obiettivo è avvicinare le persone ai luoghi in cui devono andare, per evitare i parcheggi selvaggi davanti alle abitazioni. C’è poi da tener conto della destinazione dei padiglioni A e B che, se sarà deciso l’abbattimento, lasceranno molto spazio: «Una parte – ha concluso De Col – potrebbe essere utilizzata come parcheggio alberato e una parte come parco».
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