Si è spenta Vally Favot, per 35 anni al bancone della pasticceria Reale di Pordenone

Aveva 62 anni, un aneurisma l’aveva colpita a metà agosto. Il ricordo del marito: «Mia moglie era una donna di poche parole ma di tanti fatti»

Valli Favot
Valli Favot

Ha combattuto per due settimane contro le conseguenze di un aneurisma che, improvviso e implacabile, aveva oscurato il suo sorriso. Ma, proprio quando la sua condizione sembrava migliorare, nuovi episodi hanno spento le speranze. Vally Favot, un volto noto ai tanti clienti che negli anni l'hanno incrociata dietro al bancone della pasticceria Reale, è morta a 62 anni.

Una vita piena, quella di Vally, che tra poco avrebbe raggiunto la pensione dopo anni dedicati al lavoro, alla famiglia, agli affetti. Per anni è stata dietro il bancone della Reale al fianco del marito Renzo Gheno mentre il cugino di Renzo, Franco Gheno, si occupava con la consorte Roberta Santarossa del laboratorio di pasticceria. Cinque anni fa la gestione della pasticceria, che ha dispensato dolcezza a generazioni di pordenonesi, è entrata in una nuova fase con il subentro dei figli di Franco, Veronica e Fabio Gheno.

«Mia moglie era una donna dedicata al lavoro e alla famiglia – ricorda il marito Renzo Gheno –. Di poche parole, ma di tanti fatti». Originaria di Fiume Veneto, dove verranno celebrati i funerali, Vally risiedeva da tanti anni a Pordenone dove, anche grazie al lavoro in pasticceria, era molto conosciuta. Lascia due figli e una nipotina.

Dopo la pasticceria Vally aveva continuato a lavorare. «Mancava poco alla pensione» ricorda il marito. Tra il 12 e il 13 agosto, però, un aneurisma l'ha colpita mentre si trovava a casa. Ricoverata inizialmente a Pordenone, è poi stata trasferita a Udine dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. La ripresa dopo l'intervento e il suo risveglio avevano fatto sperare che il peggio fosse alle spalle. Invece nuovi episodi hanno trasformato la speranza in dolore. Vally si è spenta sabato. I funerali saranno celebrati a Fiume Veneto mercoledì alle 15, preceduti dal rosario martedì alle 19.

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