Pordenone, l’elisoccorso atterrerà anche di notte: una nuova piazzola in Comina

Accordo tra Comune, Azienda per l’assistenza sanitaria e Aero club per costruire un’elisuperficie a norma

PORDENONE. L’elisuperficie sul tetto dell’ospedale non funziona, causa cantiere del nuovo ospedale. Finalmente è stata raggiunta l’intesa tra Comune, azienda per l’assistenza sanitaria numero 5 e associazione Aero club Pordenone, che consentirà all’Aas 5 di costruire una pista a norma, sotto il profilo dell’illuminazione, per gli atterraggi notturni.

Attualmente la piazzola più vicina, se c’è per esempio necessità di trasferire in altri ospedali pazienti del Santa Maria degli Angeli di Pordenone che si aggravano, è al campo sportivo di Maniago. Di giorno, invece, l’elicottero può contare sulla pista della Comina, che non è però adeguata per l’atterraggio quando c’è buio.

La giunta Ciriani, nella seduta prima della pausa ferragostana, ha approvato la convenzione che dà il via libera alla costruzione dell’elisuperficie su terreno comunale.

La nuova pista sarà a servizio dell’ospedale indicativamente per quattro anni visto che «l’elisuperficie in elevazione del presidio ospedaliero di Pordenone – si legge nella delibera –, causa l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo ospedale, è attualmente inutilizzabile e lo rimarrà fino alla chiusura del cantiere, prevista per il 2022».

La convenzione firmata a tre dura fino al 9 aprile 2033 che è la data di concessione d’uso dell’area a favore dell’Aero club.

Tuttavia l’Aas 5 potrà decidere di rinunciare all’utilizzo anche prima dio quella scadenza, comunicandolo all’associazione.

In quel caso «cesserà dall’obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, mentre l’opera realizzata sarà acquisita gratuitamente al patrimonio indisponibile del Comune». E l’ente, allora, si farà carico anche degli oneri di gestione e manutenzione.

L’azienda per l’assistenza sanitaria realizzerà il manufatto a proprie spese e si farà carico anche dei costi di accatastamento e delle pratiche di autorizzazione all’utilizzo da parte dell’Enac.

Le operazioni di soccorso e trasporti si svolgeranno con una «media giornaliera di movimenti inferiore a due per ogni semestre di riferimento». La convenzione si inserisce in quella che già esiste, per i voli diurni, tra ospedale, Aero club e Edilfriulia Srl, che copre anche la parte assicurativa.

L’elisuperficie, in caso di emergenza di protezione civile, potrà essere utilizzata anche per il soccorso della popolazione da parte degli operatori che si occupano dei primi interventi.

«Con la convenzione – spiega il vicesindaco Elio Grizzo –, diamo il via libera all’azienda sanitaria per realizzare un’infrastruttura importante per la sicurezza di tutti i cittadini».

Altra cosa è il rinnovo della convenzione con l’Aero club «sulla quale – precisa – stiamo ancora lavorando, tenendo conto dei rilievi sollevati dalla Guardia di Finanza».


 

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