Pordenone, ladro entra in prosciutteria e in osteria. L’allarme lo mette in fuga, arrestato
E’ successo nella notte alla Prosciutteria dei fratelli Martin e alla Vecia osteria del Moro

PORDENONE. Ladri all’opera nella notte fra martedì 5 e mercoledì 6 dicembre. Colpiti due rinomati locali del centro cittadino: la Prosciutteria dei fratelli Martin e la Vecia osteria del Moro. Le incursioni, però, sono state disturbate dall’allarme antintrusione.
L’autore, P.U., cittadino italiano del 2000, è stato arrestato in flagranza da polizia di Stato e radiomobile dei carabinieri di Pordenone.
«Alle 3.30 di notte mi è suonato il telefono, c’è un avviso automatico in caso di intrusione – racconta Sergio Martin, titolare della prosciutteria in piazza della Motta –. Pochi minuti dopo mi ha chiamato la polizia di Stato, l’allarme è collegato anche al 112.

Ci hanno detto di venire giù, che c’erano stati dei danni. Le pattuglie inseguivano nel frattempo i malviventi. Hanno sfondato il vetro a doppia camera della porta d’ingresso con un masso, ma l’allarme suonava e così sono riusciti a portare via solo il cassetto del registratore, conteneva solo gli spiccioli».
Poco dopo è suonato l’allarme anche alla Vecia osteria del Moro in via del Castello. «Ci hanno scassato la porta, non si chiude più – racconta Solidea De Antoni – e hanno portato via solo il cassetto del registratore, c’era solo moneta. L’allarme suonava, non hanno avuto molto tempo».
La vigilanza notturna ha notato il fuggitivo, che – come anticipato – è stato poi preso da polizia di stato e carabinieri della compagnia di Pordenone.
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