Esplode bombola del gas in un appartamento a Pordenone, quarantenne gravemente ustionato
Per motivi di sicurezza, l’intero condominio in via Goldoni, composto da sei appartamenti, è stato temporaneamente evacuato
È di un quarantenne ferito, ricoverato con gravi ustioni su tutto il corpo, il bilancio dell’incendio che è scoppiato questa mattina, intorno alle 7 in via Goldoni dove stanno operando i Vigili del Fuoco del comando di Pordenone. Le fiamme sono partite da un appartamento al secondo piano di una palazzina di tre piani. Il forte scoppio, al momento sembrerebbe legato da una bombola del gas, ha provocato la rottura delle finestre della casa interessata e di quelle dello stabile di fronte.
Vigili del fuoco al lavoro
Sul posto sono impegnate due squadre, due autobotti, un'autoscala e il funzionario di guardia. I Vigili del Fuoco, arrivati rapidamente, hanno raggiunto l'appartamento interessato con l'autoscala, iniziando subito le operazioni di spegnimento.
Dopo aver spento le fiamme, i Vigili del Fuoco stanno ora provvedendo alla messa in sicurezza dell’appartamento e dell’intero stabile. Per motivi di sicurezza, l’intero condominio, composto da sei appartamenti, è stato temporaneamente evacuato. Sul posto è presente anche la Polizia di Stato per gli accertamenti di competenza. Le cause dell’esplosione sono ancora in fase di accertamento.
Ustionato un uomo
Una persona, un uomo sulla quarantina, che vive nell’appartamento coinvolto dall’incendio è rimasto gravemente ferito, riportando ustioni sul 20 per cento del corpo. È stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Udine. Undici persone sono state controllate sul posto e per loro non si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Durante le operazioni di soccorso anche un vigile del fuoco è rimasto ferito, riportando un trauma al piede.
La testimonianza
Tra i primi ad intervenire c’è stato Anatolii Kyrylov: «Abbiamo sentito un forte e dopo l’esplosione della finestra dell’appartamento di fronte. I vetri hanno colpito anche il nostro appartamento. Quando ho sentito che anche il nostro vetro si era rotto, sono subito uscito e salito al piano della casa di fronte».
A quel punto Anatolii, dopo aver notato che la porta era chiusa e usciva fumo dall’appartamento, ha cercato di intervenire: «Ho suggerito a un altro uomo di rompere la porta, temendo che qualcuno fosse rimasto dentro. Un altro signore, un militare, ha chiamato subito i vigili del fuoco. Nel giro di cinque minuti sono arrivati e hanno iniziato a gestire la situazione».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
