Pordenone, in occasione del Giro d'Italia asta in piazza delle biciclette abbandonate

PORDENONE. Un’asta benefica, in piazza, in occasione del Giro d’Italia. La materia prima, le biciclette, saranno messe a disposizione dal Comune, tra quelle in magazzino mai reclamate dai proprietari. Lo ha deciso la giunta comunale, che ha deliberato l’alienazione dei mezzi a due ruote.
Nel magazzino comunale giacciono un centinaio di biciclette. Si tratta di mezzi abbandonati, altri trovati e mai reclamati dai proprietari. Terminato il periodo di custodia obbligatoria, il Comune deve decidere che cosa fare. Lo spunto è arrivato dal Giro d’Italia che a maggio toccherà Pordenone.
«Una parte dei mezzi è stata donata alle scuole che ne hanno fatto richiesta e ai laboratori scolastici per le specifiche attività. Quelle irrecuperabili sono state cedute come ferro». Un perito, gratuitamente, ha stimato quelle in buono e ottimo stato. Che fare di loro?
«Una settantina di biciclette sarà messa all’asta. Sarà un evento a fini benefici in quanto il ricavato verrà destinato ai servizi sociali e quindi alle necessità dei più deboli».
Decise anche le regole. L’evento si terrà in piazza, a maggio, alla presenza di un vero e proprio banditore che proporrà il prezzo iniziale, sentirà i rialzi e aggiudicherà il bene al miglior offerente. «Nessuna famiglia potrà aggiudicarsi più di tre mezzi e questo perché non intendiamo alimentare un business». Iniziativa utile e al contempo divertente.
La stessa sorte, ma più avanti, toccherà a moto, scooter e motorini: nei magazzini comunali ne sono custoditi una cinquantina, senza che i rispettivi proprietari li abbiano mai rivendicati. Non sono ancora stati stimati, pertanto i tempi saranno più lunghi.
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