Pordenone, il Mercato europeo chiude a quota 250 mila presenze

Qualche lamentela per i prezzi alti. Controlli e sequestri ai venditori abusivi., “Un fiume di solidarietà” sul Noncello: raccolti fondi per l’associazione Maruzza

Soltanto il meteo non ha permesso di raggiungere e superare il record delle 300 mila presenze dell’anno scorso: lo scroscio di pioggia di sabato pomeriggio ha ridimensionato l’afflusso in uno dei momenti clou. Ma, nonostante ciò, l’organizzazione della Fiva ha stimato in circa 250 mila le presenze al Mercato europeo 2017.

Il mercato. Ieri c’è stata una vera e propria presa d’assalto delle bancarelle: nonostante quest’anno ci fosse più spazio tra una fila e l’altra e l’area interessata fosse ben più ampia (con l’estensione lungo tutta via Martelli), nel pomeriggio di ieri la calca era talmente tanta che si faticava a camminare.



«Peccato per il sabato sera – ha ammesso Andrea Maestrello, presidente provinciale Fiva – quando solitamente c’era il boom di presenze. Ma, nonostante la pioggia, c’è chi si è fermato sino alle 3 a bere e mangiare». Maestrello ha affermato che «la gente compra», nonostante in molti si siano lamentati dei prezzi alti. «L’ho sentito anch’io, ma bisogna capire alti rispetto a cosa – ha affermato –. I prezzi sono in linea con la qualità dei prodotti proposti».

La polizia municipale, oltre ad avere gestito la viabilità, ha anche garantito che non ci fossero venditori abusivi. Ieri sono avvenuti due sequestri: uno la mattina per commercio non consentito nell’area del centro, un altro nel pomeriggio per commercio senza autorizzazione. Erano entrambi senegalesi, uno di Perugia e un altro di San Donà, che vendevano braccialetti, collane e cinture.

In centro. Il successo dell’area del mercato ha contagiato anche i due corsi, con parecchia gente che ne ha approfittato per una passeggiata. Le vetrine, però, erano per la maggior parte chiuse. I negozi aperti erano soltanto quelli che comunque lavorano ogni domenica pomeriggio. E a ben vedere all’interno, gli acquisti e le presenze non erano granché numerosi. Bene hanno lavorato i bar.

Sul fiume. Non c’era soltanto il Mercato europeo a Pordenone. Sul Noncello si è svolto “Un fiume di solidarietà”, l’iniziativa promossa dall’Associazione gommonauti pordenonesi, permettendo così di fare una gita a bordo del pontoon boat e di scoprire le bellezze naturalistiche del fiume.



Dalle 9.30 sino al tramonto del sole, i volontari dell’associazione hanno continuamente fatto la spola per trasportare le persone sul Noncello. «Rispetto al solito – ha spiegato il presidente Gaetano Solarino – l’acqua del fiume è più bassa di 50 centimetri. Conseguenza della mancanza di precipitazioni degli ultimi cinque mesi.

Questo comunque non ha compromesso la buona riuscita della manifestazione». Oltre all’aspetto naturalistico ed ecologico, “Un fiume di solidarietà” ha permesso di fare del bene attraverso la raccolta di fondi a favore dell’associazione Maruzza che si occupa di assistenza domiciliare pediatrica.
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