Pordenone, errore di Burrai: la Feralpisalò espugna il Teghil

Passo indietro dei neroverdi dopo due vittorie di fila a Lignano. Decide un gol di D’Orazio “regalato” a un quarto d’ora dalla fine

Bruno Oliveti
antonio ros photo
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LIGNANO. Passo indietro del Pordenone, che dopo due vittorie consecutive al Teghil, cade nel big match della decima giornata al cospetto della Feralpisalò, che mette a segno il sorpasso in classifica. Una partita non proprio ricca di emozioni, ma che i neroverdi sembravano poter gestire, pur senza dare l’impressione di volerla vincere a tutti i costi. Decisivo a un quarto d’ora dalla fine un errore di Burrai, che ha innescato il contropiede del gol-partita di D’Orazio.

Ramarri agganciati al quarto posto, nella classifica del girone A di serie C, a quota 17 punti dal Novara, che ha battuto in extremis il Padova, altra squadra con 17 punti all’attivo. Davanti a loro, la Feralpi appunto e il Renate a 19, al comando il Lecco a quota 20 dopo il successo per 2-0 colto sul rettangolo dell’Arzignano.

Prossimo impegno domenica prossima alle 14.30 sul campo della Pergolettese, dove servirà conquistare i tre punti per non staccarsi dalle prime posizioni.

Dopo i primi minuti a marchio Pordenone, la Feralpisalò si rende pericolosa al 9’ con Siligardi: il suo sinistro finisce sul fondo. Rispondono i neroverdi al 12’ con un sinistro potente di Pinato dal limite: Pizzignacco salva i suoi. Al 18′ punizione dal limite di Benedetti: respinge la barriera.

Al 23’ occasionissima per i padroni di casa: Pizzignacco salva ancora i suoi sul tiro ravvicinato di Candellone. Sembra un monologo dei ramarri: al 32’ destro a giro di Deli e ancora Pizzignacco a negare la gioia del gol ai neroverdi. Prima dell’intervallo su colpo di testa di Dubickas il portiere della Feralpi smanaccia e mantiene il risultato in parità.

Nella ripresa le due squadre, consapevoli dell’importanza della posta in palio, badano più a non prenderle, a non commettere errori, piuttosto che a “offendere”-. L’errore lo commette però il Pordenone, al 29’, con il suo uomo più esperto, Sasà Burrai, entrato un quarto d’ora prima al posto di Giorico. Il regista sbaglia in fase di impostazione, facendosi scippare a centrocampo il pallone da Siligardi, il quale mette subito in moto Guerra sulla destra per un inaspettato contropiede, cross basso che taglia tutta l’area neroverde e D’Orazio sottoporta mette dentro.

I neroverdi non ci stanno e al 39′ Pizzignacco, migliore in campo, devia in angolo un colpo di testa a botta sicura di Candellone. E’ l’ultima occasione della gara: nei 6’ di recupero – durante i quali gioca in superiorità numerica per l’espulsione di Bergonzi proprio al 90’ – la squadra di Di Carlo non riesce a riequilibrare il risultato.

PORDENONE-FERALPISALÒ 0-1

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Bruscagin, Bassoli, Benedetti; Torrasi (33′ st Biondi), Giorico (15′ st Burrai), Pinato; Deli; Dubickas (15′ st Magnaghi, 18′ st Piscopo), Candellone. A disp.: Martinez, Giust, Maset, La Rosa, Biscontin, Ingrosso, Baldassar, Bottani. All. Di Carlo.

FERALPISALÒ (4-3-1-2): Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Benedetti (26′ st Bacchetti), Salines; Zennaro (26′ st Icardi), Carraro (39′ st Musatti), Balestrero; Siligardi (39′ st Dimarco); Cernigoi (17′ st D’Orazio), Guerra. A disp.: Neri, Ferretti, Tonetto, Pietrelli. All. Vecchi.

Arbitro: Galipò di Firenze, assistenti Grasso di Acireale e Vitale di Ancona. Quarto ufficiale Arnaut di Padova.

Marcatori: nella ripresa, al 29′ D’Orazio.

Note: espulso Bergonzi per doppia ammonizione. Ammoniti Giorico e D’Orazio. Angoli 10-2. Recupero: 0′ pt, 6′ st. Spettatori 638 (di cui 200 abbonati). Incasso 4.277 euro.

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