Pordenone, ecco la Società operaia 2.0: protagonisti sono i giovani

PORDENONE. Un progetto ampio, importante, che fa da apripista ed esempio virtuoso per tante realtà del territorio: è la rivoluzione che sta vivendo la Società operaia di mutuo soccorso di Pordenone, con un’apertura ai giovani.
E' scattata la fase due dell’Operaia 2.0. Dopo le iniziative e le cerimonie che a dicembre hanno visto la Somsi avviare le celebrazioni per il 150º di fondazione, il sodalizio guidato da Rosa Saccotelli Pavan è pronto a offrire ai giovani una possibilità di essere protagonisti nella società civile.
E lo fa con un calendario ancora in fase di completamento, ma che già dai primi appuntamenti dimostra un grande spessore. Primo evento mercoledì 25 gennaio, alle 16.30, quando al teatro Verdi di Pordenone ci sarà l’incontro con Stefano Bollani, l’eclettico musicista che è oggi uno degli uomini di spettacolo più amati dal pubblico italiano: darà il via a una serie di iniziative che rappresentano concretamente la volontà della Società operaia di voler ascoltare i ragazzi, dare loro fiducia, riconoscere loro uno spazio.
Sono 21 i ragazzi che nel settembre 2016 hanno accettato questa “scommessa”: 16 studenti del liceo Leopardi-Majorana che partecipano al progetto di alternanza scuola-lavoro e 5 che appartengono al Gruppo giovani già presente all’interno della Somsi.
Da mesi si incontrano regolarmente a palazzo Gregoris, coordinati da alcuni professionisti della città che hanno accettato di affiancare la presidente Saccotelli Pavan in questo percorso di rinnovamento della Storica Società operaia.
Con il coordinamento di Marco Minuz, sono stati costituiti cinque gruppi – segreteria organizzativa (Antonio Danin), grafica e comunicazione (Patrizio De Mattio), redazione (Cristina Savi), social (Valentina Silvestrini) e archivio (Mario Tomadini) – e, dopo un accurato lavoro di formazione, ricerca, confronto e partecipazione attiva al quale ha dato un significativo contributo Paolo Musolla, i giovani hanno individuato sette parole chiave che identificano il presente-passato-futuro della Somsi.
La prima messa in campo con Bollani sarà “accendere”. Dopo di lui si attendono Alex Zanardi, Riccardo Donadon (fondatore dell’incubatore H-Farm) e Arcangelo Sassolino, artista italiano di fama internazionale. Ma non finisce qui: la presidente Saccotelli ha preannunciato altri importanti eventi in cantiere.
Attorno al tavolo della sala del consiglio della Somsi, tanti rappresentanti delle istituzioni che hanno dato il loro appoggio: il cammino è impegnativo, ma con questo sostegno la Somsi può stare tranquilla.
I giovani che partecipano al progetto sono Samuele Cadel, Alessio Conte, Greta Da Ros, Francesca Del Savio, Martina De Gregorio, Monia Dukic, Valentina Fioret, Elena Franco, Alessandra Mozzon, Elena Monisso, Federica Paro, Anna Laura Pascon, Eleonora Pertegato, Aurora Piccin, Serena Rossi, Nicole Salvador, Paola Santin, Federica Toffoli, Alessio Zane, Lia Zigiotti, Michelangelo Zigiotti.
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