Contrabbando di tabacco da masticare, denunciato a Pordenone un addetto alle consegne

Sequestrati 50 chili di “makla” provenienti dal Belgio. Indagini ancora in corso sui profitti illeciti

La Guardia di finanza di Pordenone ha concluso un’articolata attività d’indagine contro i traffici illeciti, denunciando alla Procura della Repubblica un cittadino di origine extra-comunitaria per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

L’operazione è scattata quando i militari del Gruppo di Pordenone hanno sottoposto a controllo, nelle immediate vicinanze della sede di una nota società di spedizioni, un impiegato addetto alle consegne, risultato destinatario di due pacchi provenienti dal Belgio. L’ispezione dei colli ha permesso di scoprire al loro interno 50 chili complessivi di tabacco da masticare del tipo “makla”, suddivisi in buste da un chilo, a loro volta confezionate in dosi da 40 grammi pronte per la vendita al dettaglio.

Gli approfondimenti investigativi successivi, condotti sotto il costante coordinamento dell’Autorità giudiziaria pordenonese, hanno consentito di ricostruire il modus operandi del soggetto. Secondo quanto emerso, l’uomo si sarebbe fatto recapitare periodicamente spedizioni di tabacco in totale evasione dei diritti di confine, per poi rivenderle direttamente a comuni avventori, ottenendo illeciti guadagni.

Le indagini proseguono per determinare con precisione i volumi complessivi di vendita e l’ammontare dei profitti derivanti dall’attività illegale.

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto