A Pordenone e Codroipo c’è l’asta malefica: 40 oggetti che si prendono gioco del mondo dell’arte
Dalla bandiera di una fantomatica ambasciata giapponese a Tramonti di Sotto alla Campbell’s Soup di Warhol che diventa un barattolo di brovada. Tutti gli oggetti sono Made in Friuli e nascono dalla collaborazione tra artisti, artigiani e aziende locali. Appuntamento il 26 e 27 settembre

A fine settembre torna l’Asta Malefica, lo spettacolo che ride dell’arte e delle sue contraddizioni, con una nuova collezione di oggetti creati per l’occasione e tutti ispirati al Friuli. Dopo il successo dello scorso anno, che ha riempito le sale dell’Ottagono di Codroipo e della Casa del Popolo di Pordenone, lo show firmato Creazioni Indigeste torna in scena nelle medesime location, con la conduzione del bizzarro incanto affidato alla redazione di Mataran.

Sul palco verranno presentati ben 40 lotti tra quadri, oggetti, giocattoli e molto altro. Si passa dalle tele surrealiste, dove gli omini di Magritte che piovono dal cielo diventano alpini in adunata, agli orologi sciolti di Dalí trasformati nei celebri modelli di design della Solari, nata a Pesariis.

C’è anche la pop art, con la Campbell’s Soup di Warhol reinventata come barattolo di brovada; le ceramiche floreali alla maniera della Galvani, ma con scritte contemporanee come lo “Skibidi Boppy” virale sul web, fino a una dissacrante tavoletta da WC decorata come un piatto tradizionale friulano.

Non mancano i giochi: un morbido peluche con le fattezze di Carnera e il Figo Moro, una sorta di Ken friulano ispirato al prodotto tipico di Caneva. E ancora: bandiere immaginarie, come quella di un’ambasciata nipponica a Tramonti di Sotto, con il sole rosso del Giappone che cala verso il basso, o la bandiera blu con l’aquila del Friuli trasformata in un pollo ad ali spiegate, stemma della ipotetica "Patria di Vivaro" (in memoria del pollaio abbattuto sul Cellina da un colpo di cannone). C’è persino un vinile autentico, intitolato Onde Friulane, che raccoglie il suono delle acque di Tagliamento, Noncello e Ledra.
Tutti gli oggetti sono Made in Friuli e nati dalla collaborazione attiva tra artisti, artigiani e aziende locali, così come tutte le idee provengono dalla fucina di Creazioni Indigeste, che sottolinea: «Per nessun oggetto è stata utilizzata l'Intelligenza artificiale perché possiamo ancora permettercelo - sottolineano ironicamente ma non troppo gli organizzatori - Ci schieriamo nella difesa dell’intrattenimento e della creatività come attività prettamente umana e non delegabile alle macchine».

L’Asta Malefica propone oggetti eccentrici, facendo la caricatura al mercato dell’arte: un gioco che mette in scena i rituali solenni delle grandi case d’asta, un’occasione unica per ridere dell’arte, ma anche delle sue contraddizioni.
Tra le novità di quest’anno, l'invito al pubblico a far parte dello show: si suggerisce di presentarsi in abiti eleganti per simulare “ricchezza e opulenza” camuffandosi come “alti ufficiali, tycoon, oligarchi, speculatori finanziari, balneari o idraulici”.
Le due sessioni dell’Asta Malefica si terranno alle 21.00, venerdì 26 settembre all’Ottagono di Codroipo e sabato 27 settembre alla Casa del Popolo di Pordenone. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto