Pordenone calcio, serie D sempre più lontana. Spunta l’ipotesi Eccellenza
I legali: le difficoltà legate al ritardo con il quale i calciatori e gli altri dipendenti sportivi della società hanno manifestato la loro adesione alla proposta di pagamento delle spettanze

PORDENONE. In una nota gli avvocati Roberto Casucci, Antonio e Bruno Malattia hanno fatto il punto della situazione sulla vicenda del Pordenone calcio che a questo punto vede sempre più lontana la possibilità di iscriversi al campionato di serie D, rimane possibile invece la possibilità di disputere il campionato di Eccellenza.
Ecco la nota dei legali: “Nella procedura di ammissione al concordato preventivo in continuità verrà rispettato il termine concesso dal tribunale alla società Pordenone Calcio per il deposito di nuovi documenti. Il ritardo con il quale i calciatori e gli altri dipendenti sportivi della società hanno manifestato la loro adesione, peraltro non ancora formalizzata, alla proposta di pagamento delle loro spettanze costituisce un serio impedimento alla iscrizione del Pordenone Calcio al campionato di serie D.
Questo dispiace particolarmente anche perché gli storici sponsor del Pordenone si erano impegnati a sostenere la squadra, confermando l’entità dei loro apporti, ed il presidente Mauro Lovisa era ed è pronto a mettere a disposizione personalmente il rilevante importo necessario a far fronte al pagamento della prima rata di quanto dovuto.
Nella non semplice situazione data si continuerà a porre in essere tutto il possibile per l’ammissione al concordato preventivo e l’iscrizione del Pordenone calcio quanto meno al campionato di Eccellenza.
Sono in corso trattative concrete con gli sponsor per il mantenimento dell’impegno a sostenere la squadra anche nell’ipotesi di iscrizione al campionato di Eccellenza.
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