Pordenone protegge le bici: 150 marcate durante l’iniziativa “Io la targo, e tu?”
Settimana europea della mobilità e Parking Day: cittadini e studenti hanno registrato le biciclette nel Registro italiano per prevenire furti e facilitare il recupero

Sono state 150 le biciclette marcate durante l’iniziativa promossa dal Comune di Pordenone insieme con Fiab e denominata “Io la targo, e tu? ”: in via Roma, per un paio di ore, si sono avvicendati i cittadini che hanno voluto mettere al sicuro il proprio patrimonio a due ruote. La marcatura, infatti, consente di schedare la propria bicicletta nel Registro italiano delle bici e far sì che questa possa essere rintracciata in caso di smarrimento o furto. L’evento è stato organizzato in occasione della Settimana europea della mobilità e in concomitanza con il Parking day, sottraendo temporaneamente un’area di parcheggio in uno spazio da vivere: in questa prima giornata la marcatura è stata riservata a cittadini residenti a Pordenone e a coloro che a Pordenone lavorano o studiano.
«La numerosa presenza a questa giornata – ha commentato l’assessore alla mobilità Lidia Diomede – dimostra quanta gente ci tiene a utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti. La marcatura rappresenta un deterrente ai malintenzionati: nel momento in cui sa fa la denuncia di furto o smarrimento, il numero che collega la bicicletta a una persona permette alle forze dell’ordine di poter individuare più chiaramente il legittimo proprietario. Se a questa iniziativa aggiungiamo anche il progetto di realizzazione di una velostazione, è chiaro che l’obiettivo è permettere di girare in bicicletta per la città in modo più tranquillo. Vista l’ottima affluenza di questa prima iniziativa – ha concluso Diomede – compreremo altri kit per ripetere l’esperienza».
La registrazione è stata rapida e snella: ai presenti è stato distribuito il kit, munito di codice identificativo e di sticker da apporre sulla bicicletta per marcarla. Per completare la registrazione è stata poi necessaria la registrazione nel Registro italiano delle biciclette: questa modalità, denominata “BiciSicura C-Code 2X”, rappresenta un innovativo sistema di identificazione e marcatura del mezzo a due ruote che permette alle forze di polizia l’immediata identificazione e il controllo del legittimo proprietario attraverso la scansione di un codice apposto sul telaio. Tale sistema consente inoltre, una volta marcata e registrata la bici, di poter valutare eventualmente, sempre sul sito web del Registro italiano bici, coperture assicurative, nonché sistemi di bloccaggio e di localizzazione.
In caso di furto, oltre a presentare una regolare denuncia alle forze dell’ordine, si dovrà informare immediatamente il Registro italiano bici chiamando il numero verde gratuito 800-30451 oppure inviando una segnalazione nel sito www.registroitalianobici.it. Anche in caso di passaggio di proprietà o di rottamazione della bicicletta marcata è necessario avvisare il Registro nazionale.
«La massiccia presenza a questa prima iniziativa – ha affermato la presidente di Fiab Luana Casonatto – è la dimostrazione che il furto è una delle paure più grandi di quanti si muovono in città. Il fatto che il Comune abbia comprato questi 200 kit è un passaggio importante e ci auguriamo che questa diventi un’azione sistematica tra amministrazione comunale e Fiab, da poter portare avanti come associazione in una sede opportuna e adeguata anche a queste attività».
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