Pordenone-Bassano finisce pari, tafferugli tra i tifosi all’esterno dello stadio

Sul campo 1-1 in rimonta per i ramarri: un punto che muove la classifica. In via San Vito, nelle vicinanze del Bottecchia, zuffa con due supporter portati in Questura

PORDENONE. In attesa di una “maledetta vittoria” - parola del presidente Lovisa al fischio finale - un buon punto che alza l’umore dello spogliatoio e muove la classifica. Avanti con Colucci quindi, confermata la piena fiducia al tecnico. Si guarda il bicchiere mezzo pieno in casa neroverde, dopo un discreto primo tempo e le buone prove fornite dai nuovi acquisti almeno per sessanta minuti. I rientri di Gerardi e Berrettoni a pieno servizio sono vicini, il confronto con la tifoseria al triplice fischio è servito da stimolo, la classifica è ancora corta e c’è tempo per risalire.

Segnali incoraggianti rispetto alle esibizioni recenti in avvio. Nocciolini al 13’ sfiora il palo in diagonale, poi Misuraca mette i brividi alla retroguardia giallorossa con un tiro cross impreciso. Il Bassano è tutto sulle spalle di Abou Diop, che in ripartenza gela il Bottecchia alla mezz’ora. Nunzella rimette dentro un pallone dopo un corner di Burrai, la difesa ospite respinge e avvia il contropiede di Diop sulla linea mediana. Il numero 18 galoppa indisturbato fino all’ingresso dell’area di rigore, rientra sul destro affrontato da Stefani e imbuca sul palo lontano.

Aleggiano i fantasmi dell’ultimo periodo, ma il Pordenone è vivo e riscalda gli animi con un’occasione immediata sulla testa di Magnaghi dopo una bella combinazione fra Bombagi e Nocciolini. Il meritato pareggio arriva al 34’ con un ritornello più volte cantato al Bottecchia. Punizione di Burrai dal vertice, Formiconi anticipa tutti di testa e timbra l’1-1. La ripresa si vive sul filo dell’equilibrio, Diop al 10’ tocca con la punta su Perilli in uscita ma spedisce alto.

Non succede granché fino alle due occasioni colossali costruite dal Bassano a metà frazione: sulla prima Minesso colpisce male di testa da pochi metri, sulla seconda il neoentrato Fabbro tocca a lato a tu per tu con Perilli in uscita disperata. Del Pordenone poche tracce, e il Bottecchia brontola. Gli unici grattacapi per Grandi sono due zuccate di Gerardi che comunque non impensieriscono. Troppo poco per ritornare a vincere.



Tafferugli dopo la partita


Al termine del match, in via San Vito all’altezza di Largo Cervignano , tafferugli tra tifosi del Pordenone e del Bassano. A innescare la tensione la sparizione di un tamburo dei supporter ospiti. Mobilitati agenti della Questura, carabinieri e polizia locale. Fermati a portati in Questura un tifoso neroverde e un “rivale” del Bassano.
 

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