Pontebba, ammanco in Pro loco: salta il presidente

PONTEBBA. Un ammanco di qualche migliaio di euro fra le poste del bilancio della Pro loro. Una vicenda tutta da chiarire che sarà sottoposta all’attenzione dei carabinieri e della Procura, chiamata a indagare sull’accaduto.
C’è questo, e c’è altro, all’origine della destituzione del presidente della Pro loco pontebbana Maurizio Narcisi, rimpiazzato in tutta fretta, l'altra sera, nel corso di una turbolenta riunione del consiglio di amministrazione, da Walter Gitschtaler.
Da giorni voci insistenti si rincorrevano in paese su presunte irregolarità riscontrate nella gestione della Pro loco, vera e propria istituzione del comune che da oltre un cinquantennio è il braccio operativo per la realizzazione di eventi culturali e iniziative a carattere sociale.
Ma i contenuti della vicenda e le sue pesanti implicazioni sono passati di bocca in bocca fra bisbigli e indiscrezioni senza dichiarazioni ufficiali. Fino a giovedì 23 marzo, quando nel corso di una riunione informale, cui ha partecipato anche il sindaco Ivan Buzzi, lo scandalo dell’ammanco nelle casse della Pro loco – che ammonta a diverse migliaia di euro – è affiorato in tutta la sua gravità.
E con esso la richiesta ufficiale di dimissioni rivolta al presidente Maurizio Narcisi. «Sono stato io stesso a chiederle – non esita a dichiarare Gitschtaler – e mi presenterò alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia sull’accaduto».
Venerdì sera alla sede della Pro loco, presente lo stesso Narcisi, il consiglio si è riunito per ridefinire i vertici della Pro loco: Gitschtaler ha assunto la presidenza ad interim, affiancato da Erika Cescutti nella veste di vicepresidente, assieme a Marina Macor, Michela Menes, Elisabetta Nassimbeni e allo stesso Narcisi che continuano a farne parte come consiglieri.
«Chiederò la rimozione Narcisi anche dal consiglio» si è affrettato a precisare il neopresidente, che ha convocato per martedì il consiglio di amministrazione per fare il punto della situazione.
Occorrerà fare chiarezza sulla gestione dei fondi della Pro loco, capire che fine abbiano fatto i soldi mancanti e definire precise responsabilità.
Di più nessuno vuole dire, ma il neoeletto presidente promette: «Non si vuole nascondere nulla, non appena avremo formalizzato la denuncia sono disposto a incontrare i soci della Pro loco, i simpatizzanti e tutti gli abitanti di Pontebba per illustrare l’intera vicenda fornendo risposta a tutti gli interrogativi che circolano in queste ore».
Non nasconde il proprio rammarico per l’accaduto il primo cittadino Ivan Buzzi che mantiene massima cautela nel commentare la difficile situazione nella quale si è arenata la Pro loco.
«Ho appreso a malincuore della vicenda – commenta a caldo –, in prima battuta il mio pensiero è andato ai tanti volontari delle associazioni pontebbane che si dedicano con passione, dedizione e gratuitamente al nostro paese.
Ritengo che quanto emerso sia molto grave e che le autorità competenti possano fare chiarezza su questo episodio – aggiunge – . Auspico che la Pro loco Pontebbana possa riprendere, quanto prima, la propria attività a beneficio di Pontebba e della vallata, anche in considerazione del ruolo fondamentale sia nel settore turistico che culturale che essa ricopre».
Martedì 28 marzo il direttivo si riunirà per adottare le prime decisioni. E già si guarda alla prossima assemblea, fissata per il 21 aprile, quando i soci saranno chiamati a deliberare per il rinnovo dei vertici.
«Un compito non facile – si fa sfuggire Buzzi –, visto che il nuovo consiglio dovrà gestire la difficile situazione finanziaria in cui si trova la Pro loco».
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