Ponte Meduna, ripartono i lavori del viadotto
Approvata la perizia di variante da 10 milioni. Raddoppiato il costo a carico dell’Anas
Ripartiranno la prossima settimana i lavori per la realizzazione del nuovo accesso est di Pordenone, lungo la statale Pontebbana. Il vertice tra Anas e amministrazioni comunali interessate ha prodotto lo sblocco della perizia di variante da 10 milioni di euro che consentirà la conclusione delle opere di realizzazione del viadotto, nei pressi del centro commerciale Meduna, e la ripresa degli interventi alla rotonda di Piandipan. La parte più propriamente pordenonese sarà conclusa entro sei mesi, mentre per quella tra Fiume Veneto e Zoppola si dovrà attendere due anni non privi di disagio per gli automobilisti. «La perizia di variante – rammenta l’assessore all’Urbanistica del Comune di Pordenone, Martina Toffolo – era stata richiesta dalla Protezione civile regionale per la realizzazione contestuale di alcune opere di sicurezza idraulica». Interventi che sono stati progettati e che consentono all’impresa Vidoni di Udine, che ha vinto l’appalto, di poter procedere con le opere, con un contributo aggiuntivo, messo a disposizione dall’Anas, di 10 milioni di euro. Una cifra non indifferente perché sostanzialmente raddoppia l’importo a base d’asta che è stato di circa 13 milioni di euro. «L’approvazione della perizia di variante da parte dell’Anas avvenuta qualche giorno fa – commenta l’assessore Toffolo – consente di far ripartire i lavori, sia in città, sia a Cimpello, la prossima settimana, dopo una interruzione che, per quanto riguarda il viadotto pordenonese, durava dai primi giorni di agosto». Definiti anche i tempi della procedura: «Entro sei mesi – aggiunge la Toffolo – dovrebbero essere conclusi i lavori di realizzazione del viadotto, della rotonda relativa (nel sedime attuale di deviazione della Pontebbana ndr) e di quella di via Prasecco che conclude il lotto pordenonese dell’intervento». Un sistema viario che dovrebbe alleggerire il traffico anche in previsione dell’apertura, in programma oggi, della seconda parte della piattaforma commerciale di via Aquileia che include il centro Meduna ma anche i negozi Oviesse e Trony. «Lo studio Honsell – sostiene la Toffolo – consente l’apertura di queste strutture, a viabilità esistente. In particolare l’uscita è prevista a nord su via Prasecco, con la possibilità di rientrare in Pontebbana all’intersezione tra la stessa via Prasecco e la statale». Diverso il caso della futura Sme: «Per quel complesso commerciale – ricorda l’assessore – è necessario il completamento dell’accesso est curato dall’Anas, ma, tenuto conto che i lavori devono ancora partire, non si dovrebbero verificare particolari problemi». Resta il fatto che la somma di Ipercoop, Trony e Oviesse si inserisce su una viabilità che, soprattutto nelle ore di punta, è congestionata. La prova del nove già dalla giornata odierna.
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