Ponte di Orsaria ancora chiuso, è polemica

Problemi tecnici durante i lavori dell’acquedotto Poiana. Protestano automobilisti e commercianti

PREMARIACCO. Il ponte di Orsaria è chiuso per lavori da oltre una settimana e gli animi si scaldano tra i cittadini di Premariacco e dintorni.

Già, perché quella strada è la più veloce per raggiungere le frazioni di Leproso e di Ipplis, nonchè Manzano.

Un disagio che è sentito particolarmente dai genitori, che per portare i bambini nella scuola di Ipplis devono in questi giorni allungare la strada di diversi chilometri, passando per il capoluogo, superare due semafori e il famigerato incrocio di Ipplis, ben conosciuto per i tanti incidenti di cui è spesso teatro.

Stesso disagio per chi, per andare a lavorare, deve raggiungere la zona industriale di Leproso e Oleis sino alla capitale delle sedia, che in questi giorni si è anche trovato bloccato da un ulteriore semaforo temporaneo per altri lavori sulla strada provinciale 48.

Insomma, da Orsaria per arrivare a Manzano attraverso il capoluogo il tempo di percorrenza è di certo raddoppiato.

E le alternative come la strada del bosco o passare per Buttrio non sono di certo più favorevoli sia in termini di tempo che di traffico.

I lavori a Orsaria, eseguiti dall’acquedotto Poiana, riguardano il sollevamento delle acque nere e il loro collegamento con la rete fognaria della piazza per evitare che le acque reflue delle case prospicienti il Natisone finiscano nel fiume senza depurazione.

Un intervento importante soprattutto dal punto di vista ambientale, non troppo complicato, ma la cui esecuzione è resa più difficile dalla posizione e dalla pendenza della salita piuttosto importante.

Proprio la ripida salita del ponte non ha permesso di poter lasciare aperta una parte della strada per un transito alternato dei mezzi.

Tra i contrariati ci sono anche i commercianti, che con i cittadini se da un lato capiscono la chiusura legata ai lavori, dall’altro puntano il dito sul fatto che da un giorno all’altro il ponte è stato chiuso senza nessun preavviso nei giorni precedenti, né tanto meno è stata indicata una data di fine lavori.

L’avviso apparso in questi giorni, in cui era annunciato l’ulteriore slittamento della riapertura «a causa di problemi tecnici sopraggiunti durante lo scavo» ha decisamente scaldato gli animi.

Una buona notizia, però, c’è: i disagi, innegabili dallo stesso Poiana che, scusandosi con i cittadini sottolinea come la necessità di affrontare i lavori purtroppo non poteva essere rimandata, dureranno ancora pochi giorni.

Quasi al termine, infatti, i lavori che, quindi, a breve consentiranno la riapertura del ponte e il collegamento con Leproso e Ipplis.

Silvia Riosa

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