«Ponte dei Mori, il marciapiede è pericoloso»

SACILE. La stato di molti marciapiedi sacilesi lascia da tempo desiderare come testimonia la foto inviataci da un cittadino riferita al ponte dei Mori che sorge in prossimità di palazzo Ragazzoni.
«Ho rischiato – si legge nel commento postato con la foto – di rompermi una caviglia e non solo stato l’unico, a quanto mi hanno riferito, a correre questo pericolo. Mi chiedo cosa si aspetti ad intervenire per rimediare a una situazione indecorosa e che mette a rischio la sicurezza dei cittadini». E a proposito del ponte dei Mori c’è anche un’altra polemica alla luce della recente ordinanza emessa dal responsabile del corpo intercomunale di polizia locale di Sacile e Caneva, tenente Stefano Antonel. Tale ordinanza prevede l’istituzione del divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate sul ponte dei Mori in viale Zancanaro e sul ponte dei Molini in via Mazzini. Ebbene: mercoledì c’era un camion impegnato in operazioni a servizio di un cantiere edile parcheggiato sopra il ponte “a rischio”. I due manufatti, come è noto, sono stati sottoposti a rilievi, prove su materiali, verifiche statiche, determinazione delle portate. Alla fine si è arrivati all’ordinanza del comandante della polizia municipale che in proposito ha valutato le note trasmesse dall’Area lavori pubblici-manutentiva e la relazione del professionista incaricato.
L’ordinanza prevede il divieto di transito ai veicoli aventi una massa superiore a 7,5 tonnellate per il ponte dei Mori in viale Zancanaro e per il ponte dei Molini in via Mazzini eccetto però che gli autorizzati. Agli autorizzati, infatti, nella giornata di mercato ed in occasione di eventi e/o manifestazioni particolari sarà consentito il transito con un mezzo alla volta, centralmente al ponte, con una massa complessiva a pieno carico fino a 12,50 tonnellate. All’Ufficio tecnico comunale (Area lavori pubblici-manutentiva) è stato demandato il compito di far predisporre opportuna segnaletica stradale verticale curandone la manutenzione e l’efficienza.
Mario Modolo
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