Polo tecnico-professionale a Cividale, scuola “unica”

CIVIDALE. È il coronamento di un progetto cullato da Comune e istituzioni scolastiche locali per almeno quindici anni ed entrato nel vivo, un biennio addietro, con il trasferimento dell’Ipsia Mattioni nell’area del centro studi di Rubignacco: debutta, a Cividale, il polo tecnico-professionale, operazione «unica nel suo genere» – commenta il dirigente Paolo Battigello, già preside dell’Istituto tecnico agrario e di quello tecnico economico e, adesso, referente pure del Mattioni – perché “madre” di «un’aggregazione di forti eccellenze nella sfera, appunto, tecnico-professionale».
Un nuovo grande istituto, insomma, originato dall’annessione dell’Ipsia all’Isis Paolino d’Aquileia: «Nell’insieme – evidenzia Battigello – una proposta che esprime notevoli potenzialità formative (grazie a corsi attivi solamente in questo polo) e, a catena, importanti opportunità occupazionali».
Di fiori all’occhiello, in effetti, il “sistema” ne ha parecchi: l’agrario, istituto regionale di riferimento del comparto, è l’unico in Friuli Venezia Giulia (in Italia ve ne sono appena ulteriori nove) a proporre il ciclo di enologia, e richiama dunque un’utenza da ampio raggio; ben nota, inoltre, la qualità degli altri rami didattici, che spaziano dalla zootecnia ai “filoni” suinicolo, caseario, oleario, ortofrutticolo, ambientale. Il Mattioni, per parte sua, si fregia del prestigioso brevetto Toyota motori ed è la sola realtà regionale a erogare un corso di ottica. A ciò si affiancano le sfere d’insegnamento “canoniche”, a cominciare dall’ambito manutentivo (anche per motori marini e per impiantistica d’ultima generazione); l’Ipsia, inoltre, offre annualmente i corsi Iefp, Istruzione e formazione professionale: itinerari curricolari autonomi (anch’essi caso senza eguali, allo stato, sul territorio friulano) cui gli studenti qualificati provenienti dai centri di formazione professionale possono iscriversi – senza esami integrativi – ai fini del conseguimento del diploma professionale del IV anno. Insomma: un panorama d’eccellenza, che la dirigenza si ripropone di «valorizzare sempre più, integrando i singoli sistemi formativi».
Lunedì l’inizio delle lezioni e l’avvio formale, dunque, del neo costituito polo tecnologico. Gli allievi delle prime, per ciascun indirizzo, e i loro genitori saranno accolti dal preside alle 8.20 in aula magna. Alle 9.10 inizieranno le attività in tutte le classi. Martedì, poi, collettiva festa d’inaugurazione in piazza Paolo Diacono: l’appuntamento, frutto di un’iniziativa del Convitto nazionale Paolo Diacono, è per le 9. Attese rappresentanze di ogni istituto cittadino.
Lucia Aviani
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