Polizia rurale, cambiano le regole «Più sanzioni per chi sbaglia»

Mi.bi.

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Nel nuovo regolamento di Polizia rurale del Comune saranno previste regole più chiare per tutelare l’ambiente rurale, comprese le strade poderali e interpoderali, da eventuali danni arrecati durante ogni tipo di manifestazione sportiva, si tratti dell’Italian Baja oppure di una manifestazione podistica.

«Per la prima volta – precisa Lucia Buna, assessore a sicurezza, ambiente e agricoltura – sarà messo nero su bianco l’obbligo per gli organizzatori di tali eventi di ripristinare lo stato dei luoghi com’era prima dell’iniziativa, pena incorrere nel rischio di non ottenere più l’autorizzazione l’anno successivo». Secondo Buna si tratta di una novità rispetto a altri regolamenti di altri enti locali, presa in prestito dal Veneto. Sino a oggi l’obbligo di ripristino è solitamente previsto nell’atto dell’autorizzazione alla manifestazione rilasciato dalla polizia locale, ma è un obbligo generico e quindi più complesso da perseguire da parte degli organi di controllo. Nel regolamento invece si metteranno in chiaro anche le sanzioni che scatteranno se non si provvedesse a tale obbligo entro un tempo determinato. Lo scopo è chiaro, far convivere in armonia manifestazioni sportive, agricoltura e ambiente.

«Il nuovo regolamento di polizia rurale – puntualizza l’assessore – non metterà in discussione le autorizzazioni a tali manifestazioni, ma disciplinerà la gestione dei luoghi». Il documento è ora allo studio dell’amministrazione e la sua stesura è a buon punto: mancano da inserire le norme sui fitofarmaci.

L’assessore illustrerà lo stato di avanzamento lavori lunedì in occasione dell’insediamento della nuova commissione agricoltura, nella seduta nella quale sarà nominato anche il presidente e sarà presentata ai componenti la commissione la squadra di due agenti della polizia locale dedicata ai controlli ambientali.

Il nuovo regolamento di polizia rurale appena terminato dovrà passare il vaglio della commissione stessa per poi essere approvato dal consiglio comunale prima di entrare in vigore. Sostituirà l’attuale regolamento, risalente al 2005, adeguandolo alle nuove normative in materia.

Come annuncia l’assessore «nella fase di elaborazione saranno coinvolte anche le associazioni interessate al tema, fra tutte la Naturalistica, di modo da condividere ogni aspetto e giungere a un testo completo e efficace».—



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