Poco personale, orario spezzato alle casse dell’ospedale

Gli utenti, soprattutto anziani, non usano gli sportelli automatici e preferiscono fare la fila. Chiusura in pausa pranzo

SACILE. Le due casse automatiche sono snobbate dagli utenti nell’ospedale di Sacile, dove la coda per pagare si vede spesso allo sportello. Pochi passi più avanti, nell’atrio dove tanti pazienti anziani preferiscono la fila. In questi giorni, però, lo sportello casse chiude la serranda nella pausa pranzo. La media degli accessi alle casse (sportello e automatiche) oscilla oltre 130 al giorno. «Orario spezzato dal 26 gennaio – avvisa un cartello appeso allo sportello – nelle fasce 8-12 e 13-15.15».

Il servizio allo sportello è stato in parte ridotto a causa di pensionamenti o congedi per malattia e il blocco delle assunzioni nel settore amministrativo della struttura sanitaria: ma si tratta di un problema momentaneo. I “buchi” in organico sono compensati dai supplenti, cioè i lavoratori interinali che fanno il servizio a contratto. «Il ticket si può pagare anche alla cassa automatica – avvisano in portineria –. Il sistema per il pagamento delle prestazioni sanitarie si è rinnovato da anni e sono attivate due casse automatiche con le quali è possibile pagare, con contanti o tramite bancomat, i ticket delle prestazioni sanitarie precedentemente prenotate».

Le casse hanno un meccanismo simile a quello di un bancomat, nell’atrio in via Ettoreo. Si tratta di un sistema rodato che nell’ospedale civile a Pordenone ha la spinta giusta all’uso: è quella offerta dai volontari che aiutano, a turno, i pazienti e gli anziani a pagare in automatica. Un valore aggiunto che ha aumentato il numero delle persone che se ne servono per snellire le attese agli sportelli.

«L’utilizzo per l’utente è semplice: basta scegliere le varie opzioni sulla cassa – ha incoraggiato all’uso il sindacalista dei pensionati Uil Paolo Riccio –. Le modalità di pagamento sono di facile utilizzo per agevolare tutti gli utenti. Questo sistema, non sostituisce altri metodi di pagamento ma aumenta l’offerta per l’utente,: in caso in caso di coda alla cassa.

Le associazioni di volontari nella sanità possono farsi avanti per incrementare l’uso delle casse automatiche, anche a Sacile. Intanto, gli organici torneranno in equilibrio dopodomani, in radiologia. «Da giovedì – ha confermato il primario Giorgio Siro Carniello - in radiologia ci sarà il nuovo tecnico in sostituzione di quello andato in pensione. In caso di urgenze, la soluzione immediata sarà la mobilità con personale in arrivo da Pordenone».(c.b.)

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