Pneumologia al top Già 10 medici stranieri ospiti del reparto

La struttura complessa di Pneumologia dell’ospedale di Pordenone, da una decina di giorni, ospita nel reparto Dipty Gothi, docente universitaria indiana di pneumologia e riabilitazione respiratoria...

La struttura complessa di Pneumologia dell’ospedale di Pordenone, da una decina di giorni, ospita nel reparto Dipty Gothi, docente universitaria indiana di pneumologia e riabilitazione respiratoria del department of pulmonary medicine di Nuova Delhi.

«La pneumologia di Pordenone – spiega il direttore Francesco Mazza – aderisce al portale Trialect global medical education program, una società americana di tecnologia dell'informazione sanitaria, che permette a medici e biomedici di varie nazioni di svolgere esperienze professionali di tipo clinico e sanitario in tutto il mondo».

«Dopo avere inviato alla Trialect una descrizione delle attività che svolgiamo a Pordenone – spiega Mazza – abbiamo riscosso notevole interesse da parte di colleghi stranieri. La professoressa Dipty è l’ultima di dieci colleghi che sono venuti nella nostra unità operativa, per poter approfondire le proprie conoscenze e acquisire nuove tecniche diagnostiche, con prevalente interesse per l’attività di tipo endoscopico, per la broncoscopia e l’attività endoscopica respiratoria».

«La professoressa Dipty Gothi si fermerà per un mese – prosegue Mazza –. Il vero interesse suscitato dal nostro reparto è determinato dalla presenza nella struttura di attrezzature all’avanguardia, che richiedono impegno, voglia di imparare e di acquisire nuove procedure». «Fra queste – precisa il direttore –, c’è la possibilità di utilizzare anche farmaci nuovi, come quelli per l’asma grave, che è un’area di grande interesse e con futuri sviluppi importanti. Certamente richiede molto impegno, ma è in grado di regalare grandi soddisfazioni».

«Il paziente che si rivolge alla nostra struttura – continua ancora il dottor Mazza – riceve cure basate su una medicina attuale, costantemente aggiornata. Per quanto riguarda i farmaci, ci sono tante novità, soprattutto per patologie come la tosse cronica e l’asma grave, farmaci che possono cambiare la vita ai pazienti. Sono però molto costosi e vanno inquadrati clinicamente, in pazienti da candidare a questo tipo di terapie».

«Sono dei campi che, nel reparto di Pneumologia di Pordenone – conclude il Direttore Mazza –, studiamo con grande interesse».. —

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