Pisus, nuova pioggia di contributi 500 mila euro divisi tra 9 imprese
Destinatarie aziende medio-piccole dei comparti coltello, turismo, commercio e artigianato Il sindaco Carli: «Un’importante, e per certi versi unica, occasione di consolidamento e rilancio»

MANIAGO. Mezzo milione di euro in più per nove piccole e medie imprese di Maniago. Si tratta di nuovi contributi per il bando Pisus (Piano di sviluppo urbano) finalizzato al mantenimento e al rafforzamento delle piccole e medie imprese nel settore dei servizi a turismo, artigianato, commercio, nuove tecnologie e del comparto del coltello. Contributi che vanno ad aggiungersi al milione 200 mila euro già stanziato. La nuova somma verrà distribuita tra le aziende che figuravano in graduatoria, ma non potevano beneficiare dei fondi in quanto già destinati ad altre 16 realtà.
Ecco i nomi dei nuovi destinatari: coltellerie Cem di Maria e Corrado Cellini, cui saranno assegnati 60 mila 367 euro, Gladis Di Chiara, che otterrà 81 mila 559 euro, Teresa Barbato, che riceverà 28 mila 339 euro e Wictror srl 63 mila 472. Contributi anche a coltellerie Maserin (86 mila 440), coltellerie Masutti (34 mila 238), Farfalli (53 mila 587), Ai ciclisti di Leonardo Marino (78 mila 694) e Luigi Santuz (33 mila 964).
L’annuncio dell’arrivo del mezzo milione in più era stato dato un anno fa dalla Regione. L’amministrazione Carli ha ribadito che il bando destinato alle piccole e medie imprese rappresenta «un’importante, e per certi versi unica, occasione di consolidamento e rilancio per i settori del commercio e di numerose attività artigianali e di servizi. Il contributo ottenibile da ciascuna azienda può arrivare a 100 mila euro ed è a fondo perduto».
Le 16 aziende che avevano già vinto il bando sono Keram Effe, Nardone formaggi, Fabbrica delle idee, Tre torri, Carrozzeria Dandolese, Phoenix, Tramatronics, Alberto Mazzon, Leader Cam, Un.art.servizi, Consorzio coltellinai, Ottica Gortana, Spectra Elettrosystem, Antonini Noè, pizzeria all’Angolo e Antica forgia Lenarduzzi.
Da ricordare che il Pisus ha previsto un progetto complessivo per Maniago da 9 milioni 331 mila 826 euro, ripartiti in tre sezioni: oltre ai fondi per le imprese, 6 milioni 503 mila 176 per i lavori di riqualificazione e infrastrutturazione urbana e 560 mila per il marketing urbano. La pratica del Pisus si è aperta a giugno 2011, con la pubblicazione del bando. A governare Maniago era l’esecutivo di Alessio Belgrado (a occuparsi del progetto è stato in primis l’ex vicesindaco Cristian Fiorot). A dicembre 2011, il Comune ha presentato i progetti con domanda di finanziamento e a maggio 2013 è stata pubblicata la graduatoria provvisoria dei piani ammessi. Quinta in graduatoria dopo Tarvisio, Trieste, Pordenone e Gorizia, Maniago è stata accettata. A novembre 2014, dalla Regione sono arrivati 6 milioni di euro. Il municipio ha cofinanziato opere e iniziative.
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