Pista ciclabile Difficoltà negli espropri
Inizia a prendere consistenza anche in Val Colvera, il progetto di una pista ciclabile che colleghi la pedemontana pordenonese. A Frisanco sono state avviate le procedure di esproprio degli appezzamenti sui quali si snoderà il primo troncone. Si tratta di un’infrastruttura che unirà in anello Frisanco, Andreis, Barcis, Maniago, Meduno e Montereale. Il progetto è a firma dell’ingegner Alessio Zucchet, mentre è l‘Uti delle Dolomiti friulane a gestire appalto e realizzazione. Anche in questo caso, si è presentato un problema tipico delle realtà alpine: a causa dei mancati accatastamenti dei fondi rurali, esistono minuscole porzioni di terreno ancora intestate a soggetti nati nell’Ottocento. L’alto numero di persone da coinvolgere tra potenziali coeredi, emigranti di cui si sono perse le tracce nel dopoguerra e omonimi renderebbe impossibile raggiungere tutti i destinatari del provvedimento in tempo utile. Si è così ricorsi al sistema dei pubblici annunci. Negli albi pretori è stata diffusa una lunga lista di capifamiglie, spiegando che chi ritenga di aver diritto all’indennità di esproprio deve farsi avanti con l’Uti di Maniago.
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