Piero Sidoti a Vocalia presenta “Genteinattesa”

La serata a Vocalia rappresenta un’occasione unica, al momento, per chi volesse ascoltare il mio nuovo progetto. Di fatto, fedele al detto che nessuno è profeta in patria, non ho mai presentato il mio disco a Udine. In Friuli mi è successo solo di portarlo a San Daniele, l’anno scorso. Ho seguito Vocalia nel passato e lo considero uno degli importanti appuntamenti musicali dove si sente musica diversa dal solito». Così afferma il cantautore Piero Sidoti, che venerdì 3 giugno sarà primo ospite del festival maniaghese quest’anno in versione “Songs”, con il suo album “Genteinattesa”, premio Tenco Opera Prima 2010.
Per Sidoti il 2011 è un anno davvero magico. Adesso sta girando l’Italia e ovunque il pubblico accoglie molto bene la sua musica. «Ricordo con molto piacere – dice – la presentazione del disco al Folkclub di Torino, un posto molto suggestivo e dove si sono esibiti sempre grandi nomi. Ma a Torino ho fatto anche un’altra bella esperienza, in un club, le Officine Corsare, normalmente frequentato da ragazzi giovani, di 20.30 anni. Avevo qualche timore perché è una generazione molto critica soprattutto verso la musica. Riuscire a catturare il loro interesse e la loro curiosità è stata una bella soddisfazione. Un altro bellissimo appuntamento è stato all’Auditorium di Roma, palco di grande prestigio: il teatro era pieno!». Sta andando molto bene, inoltre, lo spettacolo che vede Sidoti insieme a Giuseppe Battiston, con una quindicina di date già distribuite in tutta Italia.
A Vocalia Sidoti sarà sul palco del Verdi di Maniago con Antonio Marangolo al sax e percussioni e Claudio Giusto alla batteria per presentare, a poco meno di un anno dall’uscita, il suo disco d’esordio, “Genteinattesa”, che ha messo d’accordo critica e pubblico. «Nelle entusiastiche recensioni – sottolinea Gabriele Giuga, direttore artistico del festival – Sidoti muove anche il piacevole senso della sorpresa. Perché in un mondo di cose già viste sorprende che qualcuno faccia qualcosa di nuovo. E forse, nel corollario di figure inattese, di persone anonime che stazionano nell’incertezza, aspettando il loro treno-Godot, per la critica il piacevole “inatteso” è proprio lui, Piero, che arriva al suo primo disco dopo aver atteso un tempo maturo, che ha aspettato si facesse silenzio prima di presentarsi. Il risultato è un lavoro pregevole, attento ai dettagli, una tappa inevitabile per chi ama la canzone d’autore».
I biglietti per Sidoti (a 12 euro) si possono acquistare nell’Ufficio turistico/museo Coricama di Maniago (tel. 0427 709063), a Pordenone nella sede dell’associazione culturale Odeia (tel. 0434 1830094) e nel Teatro Verdi (tel. 0434 247624) oppure, sul sito www.greenticket.it. Info: tel. 0432 224211, 0427 709343, www.vocalia.org.
yyL’espediente del doppio è stato frequentemente utilizzato nella letteratura fin dai tempi più antichi. Da Plauto a Pirandello, passando per Wilde e per Kafka, il tema del doppio riaffiora puntualmente a distanza di secoli.
icuramente uno dei più celebri “doppi” è quello dello “Strano caso del dr. Jekyll e Mr. Hyde” di Robert Louis Stevenson di cui si parlerà, a conclusione del ciclo di appuntamenti dedicati al tema, domani alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca, in piazza XX Settembre.
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