Piano edilizia scolastica: ecco la “mappa”. Nuova scuola da 10 milioni in via Poffabro

PORDENONE. Pioggia di milioni sull’edilizia scolastica 2021-2023 con 23 progetti dell’Ente di decentramento regionale (Edr) di Pordenone: 65 milioni 178 mila 622 euro nel piano triennale per 13 superiori nel Friuli Occidentale. Due le nuove scuole previste: il cantiere aperto in via Interna a Pordenone per il futuro istituto “jolly” (spesa di 8 milioni 828 mila euro) e la novità in via Poffabro nel sito dell’’ex Casa della fanciulla. «Un nuovo edificio scolastico – recita il piano Edr – con un investimento previsto di 10,5 milioni di euro ed è parzialmente finanziato in via Poffabro 1/A».
Numeri alti per i poli scolastici territoriali: a Pordenone 5,5 milioni al liceo Grigoletti per parziale demolizione e ricostruzione di due palestre, al Kennedy un milione di euro per serramenti e palestre. All’Isis Zanussi intervento nella palestra in Centro studi, pari a 3,8 milioni. A Sacile nel liceo Pujati tre milioni per demolizione e ricostruzione auditorium, oltre al piano di messa in sicurezza pari a 7,5 milioni, più la sistemazione delle coperture all’Ipsia Della Valentina e infissi all’ex Aporti per un totale di 860 mila euro. A Brugnera si mette in conto la spesa di due milioni di euro nell’Isis Carniello sull’ampliamento programmato. Per Maniago 4, 8 milioni all’Isis Torricelli per adeguamento sismico più 100 mila euro per sistemare l’accesso e all’Ipsia altri 4,2 milioni. A San Vito al Tagliamento 650 mila euro per la presa in carico del plesso Tommaseo al liceo Le Filandiere che avrà interventi nella copertura pari a 315 mila euro. Per Spilimbergo 95 mila euro da investire in una nuova tettoia, altri 150 mila previsti per la sistemazione di copertura e facciata. Le spese si articolano nelle manutenzioni straordinarie (33,9 milioni) e nelle richieste al ministero dell’Istruzione di finanziare gli interventi in attesa di copertura (43,5 milioni).
«La volontà di investire dell’Edr ha messo a punto un piano triennale che risponde alle esigenze territoriali – ha valutato Alessandro Basso, consigliere regionale e dirigente scolastico –. A Pordenone si riprende finalmente il progetto proposto cinque anni fa dall’ex Provincia, guidata all’epoca da Alessandro Ciriani, per una nuova scuola in via Poffabro. Si prevede, quindi, un accordo con la Fondazione Opera Sacra Famiglia (Fosf), che è proprietaria del terreno. Investire nel quartiere nord è strategico per la città». Nel 2016 è scaduta l’ipotesi di una convenzione con la Fondazione per aprire il cantiere in via Poffabro, a due passi da via Colvera, dove il prefabbricato pesante occupato dal liceo Leopardi-Majorana è stato costruito dall’ex Provincia sul terreno di proprietà Fosf, come il vecchio prefabbricato in legno, sede staccata dell’Isis Flora. In quell’area, l’ex Provincia di Pordenone ha speso circa tre milioni di euro per realizzare il prefabbricato chiamato “cubo”: diventerà proprietà Fosf alla scadenza del contratto del diritto di superficie, nel 2024. Per il “cubo”, che ospita circa 600 liceali, si dovrà versare un affitto che andrebbe ad aggiungersi alle spese per le sedi staccate in città al Bronx (terza sede del Leopardi-Majorana) e allo stabile Santin (con le aule del liceo artistico Galvani).
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