Piancavallo punta al primo centro benessere "in quota"

Un centro benessere a Piancavallo: è il progetto a cui stanno lavorando Comune di Aviano e Regione per dotare la località turistica pordenonese di una struttura che la renda più attrattiva. Fa, infatti, i conti con i cambiamenti climatici, che spingono ormai a grandi investimenti sulla neve solo ad altezze superiori, e che fanno aprire una riflessione sulla necessità di diversificare l’offerta e avere la capacità di presentare una proposta attrattiva anche senza neve oppure con l’innevamento artificiale.
Capodanno ha chiuso con numeri positivi, anche per alcune novità come la festa al palasport. Adesso gli occhi sono tutti alzati al cielo per vedere quando arriverà la neve vera anche se per ora lo sci è garantito da quella artificiale.
Nei mesi scorsi il Comune di Aviano ha presentato in Regione un programma per la valorizzazione del comprensorio del Piacavallo. Un progetto che «si pone l’obiettivo di ovviare alla variabile meteorologica che inevitabilmente gioca un ruolo preponderante nell’offerta turistica montana per recuperare quella posizione di vertice che ha da sempre contraddistinto il Piancavallo tra i poli turistici Promotur». Tiene conto, quindi, dei cambiamenti che si sono registrati negli ultimi anni.
Diversi i punti previsti dal programma, ma il più ambizioso è la realizzazione di una spa, un centro benessere che possa essere di attrazione sia in estate sia in inverno.
«Si intende porre l’attenzione – afferma l’amministrazione comunale – sulla necessità di migliorare l’offerta turistica all’utenza apportando migliorie al settore di ricettività alberghiera rendendola competitiva innovativa e dunque adeguata alle richieste, cercando nel contempo il recupero funzionale delle attività dismesse, con servizi opportunamente rivisti, come una spa, che consentirebbero un notevole salto di qualità».
«C’è tutto un ragionamento che riguarda Piancavallo – afferma il vicesindaco Sandrino Della Puppa – rispetto al quale stiamo lavorando per avere un centro benessere. Abbiamo già avuto diversi contatti anche con il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello per realizzare una spa che potrebbe essere una delle opportunità per arricchire l’offerta turistica». L’esempio peraltro è nella vicina Austria, dove i centri benessere sono parte integrante dell’offerta turistica.
Una richiesta, quella del centro benessere, arrivata dagli operatori di Piancavallo che già l’avevano presentata alla Regione. «Una spa è quella che tutti chiedono – afferma Piero Toffoli, presidente della Cooperativa Piancavallo 1265 e operatore storico in quota –. Non serve solo per richiamare gente, ma i nostri clienti ce la chiedono da frequentare dopo lo lo sci, da metà pomeriggio in poi. Una opportunità per offrire qualcosa per dopo lo sci».
Il programma che Comune e associazioni elaborano per la stagione invernale propone eventi nel tardo pomeriggio, ma è evidente il diverso peso che avrebbe un centro benessere. Toffoli giudica sufficiente la proposta sportiva, anche se il Comune intende proseguire per creare quella che viene definita una cittadella dello sport, il cui progetto è stato sottoposto all’attenzione della giunta regionale e la cui realizzazione graduale secondo gli amministratori permetterebbe di ampliare e allungare le stagioni, con innegabili ricadute positive sull’economia del comprensorio. Per la prossima estate intanto arriverà un nuovo campo di calcio.
Idee e proposte non mancano per la stazione turistica di Aviano e sembra che ci sia la consapevolezza che serve qualcosa in più da offrire. Ma dai buoni propositi si deve arrivare alle opere.
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