Perquisiti casa e ufficio di Olindo Colamarino «Sereno, non c’entra»

Ieri mattina le Fiamme gialle hanno perquisito l’abitazione e l’ufficio, scrivania compresa, del funzionario dell’Agenzia delle entrate di Pordenone Olindo Colamarino, 65 anni, molto conosciuto in città e nell’ambiente sportivo, soprattutto cestistico, per gli incarichi a suo tempo ricoperti nel Sistema rosa basket più di un decennio or sono.
È stato giocatore a livello agonistico di tennis nonché sucessivamente maestro e ha fatto anche gare di sci. Il funzionario pordenonese è prossimo alla pensione: andrà in quiescenza il 2 giugno.
Colamarino, difeso dall’avvocato Anna D’Agostino, è indagato per le ipotesi di reato di abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio, corruzione per atto contrario a un dovere d’ufficio. «Il mio cliente esclude il coinvolgimento in qualsiasi tipo di reato e attende in assoluta serenità la conclusione degli accertamenti, che sono appena partiti» ha ribattuto l’avvocato D’Agostino.
Sono stati acquisiti i dati dei suoi dispositivi elettronici, dal cellulare al computer portatile. L’indagine è partita da un audit dell’Agenzia delle entrate di Venezia, competente nel Triveneto, che ha segnalato alcune condotte del funzionario (che svolge anche attività di verifica fiscale fuori sede).
Dall’esame dei tabulati telefonici gli inquirenti ritengono che l’indagato abbia chiamato i contribuenti prima di eseguire la verifica fiscale, abbia consigliato a commercialisti e rappresentanti del contribuente la strategia per risolvere il contenzioso, abbia ricevuto regali, abbia acquistato beni da soggetti sottoposti a verifica fiscale dal suo team e abbia intrattenuto con loro rapporti confidenziali e conviviali.
Chi conosce bene il funzionario del Fisco mette la mano sul fuoco per lui, persuaso che sarà scagionato da ogni accusa. Originario di Pescocostanzo, in Abruzzo, Colamarino si è trasferito in provincia di Pordenone in giovane età. Gli amici lo descrivono come un uomo generoso, estroverso, di compagnia, capace di calamitare con la sua simpatia e le sue doti canore l’attenzione di tutti. —
I.P.
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