Percosse in famiglia il bersaglio è donna

Mariti ed ex soprattutto, ma anche fratelli e padri. Sono loro i principali artefici delle violenze domestiche, quelle che, nella maggioranza dei casi (72,9%) hanno come bersaglio le donne. «Un...

Mariti ed ex soprattutto, ma anche fratelli e padri. Sono loro i principali artefici delle violenze domestiche, quelle che, nella maggioranza dei casi (72,9%) hanno come bersaglio le donne. «Un fenomeno sottostimato – spiega il professor Carlo Moreschi – poichè sicuramente molte delle vittime di violenza domestica non si presentano in ospedale».

Quelli emersi nel 2010 sono 59, fra questi 58 casi riguardavano atti di violenza fisica e uno di violenza sessuale. Sette soltanto i casi di percosse e lesioni perpetrate per mano di mogli o ex mogli. Le percosse di solito colpiscono donne mature (19 le vittime di età compresa fra 31 e 40 anni e 14 quelle fra i 41 e i 50 anni), mentre i maltrattamenti su soggetti minorenni denunciati in ambito domestico sono stati complessivamente 4.

Le donna resta il bersaglio più ricorrente, dunque, fra le mura di casa, picchiata dal coniuge o dal compagno perfino durante la gravidanza come evidenziano gli esiti della ricerca che segnala 14 casi in un anno. Quella della violenza domestica sulle donne, comunque, è una dimensione a geometrie variabili ben lungi dall’ufficialità. (a.c.)

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