Per sciare si aspetterà dicembre, invece Bovec apre gli impianti

Tarvisio, sulle montagne friulane stagione al via dal ponte dell’Immacolata mentre in Slovenia accelerano i tempi. La prevendita dal 25 novembre: ritocchi in vista per gli abbonamenti stagionali delle famiglie

TARVISIO. Gatti delle nevi in azione sulle piste del Lussari e a Conca Prevala. Due giorni di nevicate intense sulle montagne friulane potrebbero portare a un’apertura anticipata degli impianti, ma al momento l’avvio della stagione sciistica è fissato per il ponte dell’Immacolata.

Piancavallo, al via la nuova stagione, ma manca personale

Se in Friuli si aspetta, anche per conoscere le nuove tariffe, i vicini sloveni non perdono tempo e da venerdì 10 novembre aprono la loro metà del polo transfrontaliero al Kanin ski centre di Bovec.

In quota, nell’area del rifugio Gilberti, sul versante del Canin, sopra Sella Nevea, si sono accumulati 70 centimetri di neve ed è di una cinquantina di centimetri la coltre bianca al monte Lussari.

Sono queste, appunto, le due località dove spesso è possibile aprire anticipatamente la stagione dello sci, come anche sullo Zoncolan e sul Varmost. Stagione che, ricordiamo, in Promoturismo Fvg, conta di avviare l’8 dicembre.

Comunque le nevicate abbondanti di questi giorni e anche le previsioni meteo che annunciano periodi di freddo sui monti, stuzzicano le aspettative degli amanti dello sci che hanno una gran voglia di ritornare sulle piste.

Nessuna sostanza sintetica nella neve artificiale sulle piste del Friuli


Sul Lussari e a Conca Prevala di Sella Nevea, i gatti battipista, come detto, sono già usciti, ma i mezzi per ora, vengono utilizzati dagli addetti ai lavori per muoversi sulla neve e anche per completare i lavori di predisposizione degli impianti e così facendo, però, hanno anche la funzione di consolidare la neve sulle piste, il che potrebbe anche dimostrarsi di una certa utilità per il prossimo futuro, in quanto al momento ci sarebbe neve a sufficienza per sciare sulla parte alta della Di Prampero.

Di certo però, per ora, vi è solo che a Piancavallo, il 18 novembre, aprirà il Palaghiaccio. Ancora non sono state rese note le tariffe degli ski pass per la stagione 2017-2018. La Giunta regionale, certamente le approverà entro il 25 di novembre, giorno in cui comincerà la prevendita che durerà fino a domenica 3 dicembre.

Stando alle prime indiscrezioni, però, per la prossima stagione non vi dovrebbero essere aumenti. Pare probabile la conferma dei prezzi della stagione passata, questo almeno stando alle indicazione fornite dalle agenzie turistiche e dai tour operator. Non altrettanto si può dire per gli abbonamenti stagionali delle famiglie che quasi certamente dovranno subire qualche ritocco in aumento.

«Certamente – ha rimarcato l’albergatore Vito Anselmi dell’Hotel Il Cervo – i tariffari andrebbero annunciati già in estate per evitare incertezze che possono anche creare qualche resistenza per la clientela e anche per agevolare il lavoro degli addetti ai lavori. Non lo dico solo per noi – mette in chiaro –, ma anche per le scuole di sci e associazioni sportive che si trovano in difficoltà nel programmare le loro attività senza essere a conoscenza dei costi degli ski pass».

Il 10 novembre apre la campagna abbonamenti in Austria e Slovenia, un’attività che parte senza che gli operatori del settore abbiano ancora avuto le indicazioni riguardo ai prezzi di Promotur. Appunto per questo, gli addetti ai lavori si augurano che le tariffe possano essere rese note almeno per il giorno 9. Stando alle prime anticipazioni tutto pare improntato a un avvio di stagione dal ponte dell’Immacolata.

È stato, appunto, anticipato anche che la telecabina del monte Lussari sarà aperta, comunque, nelle giornate dell’8, 9 e 10 dicembre ed ovviamente, gli amanti dello sci (se le loro attese non potranno essere soddisfatte prima) sperano che in quel periodo si possa sciare sulla pista Di Prampero.

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