Per dimagrire bisogna prima volersi bene

È l’“albero delle pance” ad accogliere gli udinesi nel salottino allestito in piazza San Giacomo dall’associazione “Diamo peso al benessere”. Un tronco sui cui numerosi rami stanno appese decine di borsette fatte a mano e che rappresentano simbolicamente le pance delle tante persone che a questa associazione si sono affidate. «È da sei anni che allestiamo questo salotto nel cuore di Udine in occasione della giornata mondiale dell’obesità – afferma la responsabile dei progetti dell’associazione, la sociologa e psicoterapeuta Anna Cacitti - perché in questo modo le persone hanno modo di avvicinarsi alla nostra realtà direttamente».
L’associazione è nata nel 2001 come naturale prosecuzione di un percorso del Dipartimento di salute mentale dell’Ass 4, grazie a un’idea della stessa Cacitti, contattata da quella che oggi è la presidentessa dell’associazione, Erica Zappoli. «All’interno del dipartimento di salute mentale – racconta proprio Zappoli - esisteva già un laboratorio sui disturbi alimentari. Accorgendomi che l’origine di questi disturbi era quasi sempre di natura psicologica, ho contattato Anna Cacitti, perché conoscevo il suo lavoro sull’empowerment e da questo colloquio è scaturita l’idea che sta alla base della nostra filosofia associativa». L’approccio di “Diamo peso al benessere” ai disturbi alimentari è infatti tutt’altro che convenzionale e, pur non eliminando l’argomento fondamentale del cibo, lo toglie dal centro dell’attenzione.
«Per noi il cibo non è il fulcro del problema – spiega Cacitti - ma viene considerato come un piacere a cui sarebbe sbagliato rinunciare. Le persone che si rivolgono a noi sono disperate e con alle spalle tante diete insoddisfacenti e soprattutto tante spese. Noi sentiamo la necessità di cambiare logica, cercando di far dimenticare le lamentele che accompagnano la vita delle persone in sovrappeso e aiutandole a volersi bene e a fidarsi di loro stesse. Il primo obiettivo è quello di arrivare a un cambiamento, il secondo è quello di approdare alla perdita di peso».
Per dare un riconoscimento scientifico al lavoro di questa associazione, il Centro regionale di formazione per l’Area delle cure primarie di Monfalcone sta monitorando con gli strumenti accettati dal mondo scientifico (peso, pressione e colesterolo) i cambiamenti nella salute dei suoi soci. «Dalla nostra fondazione a oggi - afferma con orgoglio la pr dell’associazione, Liliana Zuliani - oltre mille persone hanno seguito il percorso terapeutico in modo soddisfacente».
Anna Dazzan
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