Pee Wee Ellis ospite di “Blues in Villa”, torna Paolo Fresu

Manca ancora l’ufficialità della presentazione al pubblico e alla stampa, ma le prime notizie sulla diciannovesima edizione di “Blues in Villa”, il festival blues che ha la sua sede naturale nel parco di Villa Varda a Brugnera, parlano di due nomi importanti già per l’apertura. Il primo ospite, che sarà protagonista della serata di anteprima della rassegna in calendario il 18 maggio alle 21.15 negli spazi del Club Kristalia, a Prata, è il re del funk e sassofonista statunitense Pee Wee Ellis.
Caposcuola del genere, vero trascinatore del ritmo sincopato, animatore di strepitose sezioni di fiati e coinvolgente da qualunque palco di esibisca, Pee Wee Ellis è uno di quei musicisti che si può vantare di aver suonato nella James Brown’s band, di aver condiviso i palco Van Morrison e con Maceo Parker. Insieme a Maceo Parker e Fred Wesley, Pee Wee Ellis ha fondato i Jb Horns dando vita materiale e autonoma al jazz funk che proprio grazie a lui muoveva i primi passi nel mondo afro-americano. Al Kristalia, Pee Wee Ellis arriverà con la sua Funk assembly, direttamente dal Blue Note di Milano dove si esibirà la sera prima.
Nato in Florida nel 1941, Alfred Bryant, nome all’anagrafe di Pee Wee Ellis, è stato uno dei protagonisti del jazz sin dai primi anni Sessanta. Giovane studente alla Madison high school di New York, allievo di Sonny Rollins, si è subito fatto notare da Ron Carter e Chuck Mangione. Dopo una parentesi in Florida, Pee Wee Ellis entra presto a far parte della James Brown Revue, compone e arrangia diversi brani di successo cantati dal re del soul, come “Cold Sweat” e “Say it loud - I’m black and I’m Proud”.
Il rientro a New York coincide con la sua attività di arrangiatore per la Cti Records’ Kudu e collabora con artisti come George Benson, Hank Crawford ed Esther Phillips. Alla fine degli anni Settanta si trasferisce a San Francisco e forma una band con il precedente supporter di Miles Davis, David Liebman. Il periodo successivo lo vede a fianco di Van Morrison come arrangiatore e direttore musicale, ma è ancora l’esperienza con James Brown a catturarlo, tant’è che alla fine degli anni Ottanta raccoglie alcuni musicisti che avevano suonato con James Borwn e fonda la Jb Horns.
È di quegli anni anche la collaborazione con Fred Wesley e Maceo Parker con i quali dà una svolta mondiale al funk di nuova concezione. Il resto è storia recente, fatta non solo di musica, ma anche di impegno a favore dell’integrazione sociale e dell’uguaglianza.
Altra notizia è l’avvio del festival il primo luglio, questa volta nel parco di Villa Varda, affidato a Paolo Fresu con il suo Devil Quartet formato da Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli. Un occhio al sito è d’obbligo per tutti i dettagli.
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